Con Ordinanza Sindacale 2018/00238 (in allegato) il Comune di Firenze ha disposto una serie di azioni volte a prevenire e contrastare i numerosi fenomeni di utilizzo illecito di alcuni spazi pubblici del territorio cittadino che, connessi all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, sono talvolta sfociati in espliciti fatti violenti.
Per effetto del provvedimento, dal giorno 27 luglio 2018 e fino al giorno 31 ottobre 2018, nei seguenti luoghi:
• Giardino di via Allori, sito fra la via allori e la via Baracca
• Giardino di via Galliano (nell’area compresa fra la via Doni e il Toselli Parking)
• Piazza Pier Vettori (area delimitata dalla toponomastica del Comune di Firenze)
• Via Reims (area compresa fra la via Gran Bretagna e la via Fez, comprendente gli spazi pubblici o accessibili al pubblico della locale chiesa del Corpus Domini, teatro Reims, centro Anziani e il giardino posto all’intersezione fra via Reims e via Fez)
• Piazza Santo Spirito e via del Presto di san Martino (area del sagrato della basilica di S. Spirito)
• Porzione del parco delle cascine denominata “Giardino della catena”
• Complesso delle due piazze denominate piazza Bartali e piazza Artusi
• Piazza della Libertà e area Parterre
È VIETATO
1. Creare assembramenti con detenzione e consumo di bevande e di alimenti, salvo i casi di piccoli gruppi di turisti o residenti; sull’area del sagrato della Basilica di S. Spirito il divieto è esteso anche a turisti e residenti e vige dalle 22.00 alle 08.00;
2. Lo stazionamento sulle panchine, la creazione di giacigli o la detenzione di bevande alcoliche quando tali comportamenti avvengano in stato di ebbrezza alcolica;
3. Chiedere o trattare l’offerta di sostanza stupefacente, nelle aree di Via Allori, Via Galliano, S. Spirito e Parco delle Cascine -area giardino della catena, di cui sopra.
La violazione delle disposizioni (fatto salvo che la condotta configuri un più grave reato e fermo restando i divieti imposti dal regolamento comunale di Polizia Urbana a tutela del decoro) è punita con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 260 euro.
Per maggiori informazioni si invitano le imprese interessate a rivolgersi agli uffici della
Confcommercio Firenze al numero 055 2036921
per approfondire: scarica l'ordinanza in allegato
