È a Signa che agli inizi del Settecento Domenico Michelacci avviò la produzione su scala industriale del famoso “cappello di paglia di Firenze”, disegnando il destino di Signa come centro manifatturiero del cappello di paglia fino agli anni Cinquanta.
A Domenico Michelacci è intitolato il Museo civico della Paglia e dell’Intreccio di Signa, recentemente riaperto al pubblico con un ricco allestimento e in una nuova prestigiosa sede, l’ex caserma dei Carabinieri in viale Mazzini a Signa, nel centro città.
Per conoscere in maniera approfondita il nuovo Museo e incentivare la promozione verso turisti e visitatori, Confguide Confcommercio Fi-Ar ha organizzato assieme alla presidente dell’associazione della Paglia e dell’Intreccio Angelita Benelli una visita di approfondimento rivolta alle guide turistiche iscritte alla Federazione.
La dottoressa Benelli ha accompagnato le guide turistiche in visita al Museo: sette sale espositive sviluppate su tre livelli dove sono collocati in mostra non soltanto cappelli in paglia ma anche varie tipologie di trecce di paglia, borse, dipinti, attrezzature e macchinari, oltre una sala multimediale con filmati e contributi audio-video.
Assieme alle guide turistiche in visita anche la referente di zona per il territorio signese Valentina La Malfa e la segretaria delle guide fiorentine di Confcommercio Erika Tasselli.
“Un’iniziativa che è piaciuta alle guide turistiche anche perché rappresenta una proposta interessante per rispondere alle richieste del turismo di prossimità” ha confermato Valentina La Malfa.
