La Toscana è una delle mete più ambite e visitate dai turisti stranieri che arrivano in Italia. Sarà perché – tra città d’arte, mare, colline, montagne – la nostra regione offre un condensato per immagini della bellezza e dello stile di accoglienza “made in Italy”.
Ecco perché, con frequenza sempre maggiore, anche nei paesi più piccoli capita di avere a che fare con clienti stranieri. Ma, al di là delle barriere linguistiche – alle quali si può ovviare in molti casi masticando almeno un po’ di inglese – quali sono le differenze culturali che è bene conoscere per non commettere gaffes e, anzi, far sentire a proprio agio i turisti, da qualunque parte del mondo vengano?
Confcommercio ha provato a mettere insieme alcuni consigli utili a trattare con i clienti internazionali, dedicando un approfondimento agli Asiatici e agli Anglosassoni. Troverai alcune indicazioni semplici da seguire, ma che potrebbero perfino aiutarti a migliorare le vendite!
Puoi leggerle qui:
I clienti Asiatici: Cina, Giappone, Corea | Le bussole (confcommercio.it)
I clienti Anglosassoni: Usa, Regno Unito, Australia| Le bussole (confcommercio.it)
