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Il gelato artigianale sarà protagonista assoluto del nuovo gioco nato dalla collaborazione tra Confcommercio Toscana e La Nazione. E con il gelato, forse il dolce più amato al mondo, saranno celebrati anche i nomi, i volti e le storie dei mastri gelatai che lo creano con prodotti naturali e tanta fantasia, per renderci più fresca e piacevole la bella stagione.
Un omaggio alla loro creatività, alla bontà del prodotto ma anche alla tradizione gastronomica toscana, visto che l’invenzione del gelato in Italia è attribuita all'architetto Bernardo Buontalenti, che intorno alla metà del 1500 alla corte di Caterina de' Medici a Firenze lanciò un dessert a base di ghiaccio, latte, miele, tuorlo d'uovo e un tocco di vino.
L’iniziativa “Un gelato per l’estate", che ci accompagnerà per due mesi da giugno a luglio 2022, è stata presentata oggi (mercoledì 25 maggio 2022) a Firenze nella conferenza stampa organizzata nella Zeffirelli’s tea room bar&restaurant, alla presenza dell’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi, della capocronista de La Nazione di Firenze Cristina Privitera, del direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e del presidente Aldo Cursano.
Il contest è aperto, ovviamente senza alcun onere, tutti gli esercenti che hanno una produzione artigianale, ovvero identificati con il codice Ateco 561030 alla Camera di Commercio, e che saranno votati dal pubblico.
A partire da venerdì 27 maggio il quotidiano La Nazione pubblicherà i tagliandi che serviranno per votare la propria gelateria preferita, fra le tante esistenti in provincia. Voto dopo voto, si arriverà a incoronare il “re del gelato’. Ma, nel frattempo, i giornalisti della Nazione accenderanno ogni giorno i riflettori sui vari locali indicati dalle persone, dedicando spazio per conoscere meglio storia e retroscena.
Dopo le prime due settimane dalla pubblicazione del primo tagliando, ogni settimana La Nazione renderà nota la classifica provvisoria aggiornata con tutti i voti che saranno giunti alla redazione di viale Giovine Italia o nella sede della Confcommercio fiorentina (Firenze, piazza Annigoni 9/d).
Il termine del gioco è previsto per fine luglio: venerdì 21 luglio sarà ultimo giorno utile per consegnare i tagliandini. Seguirà la pubblicazione della classifica definitiva.
“Il gelato è una parte importante dell’economia della città - ha detto l’assessore Federico Gianassi - e iniziative che mirano a promuoverlo e a rilanciarlo vanno nella giusta direzione. Questo contest è una bella idea che mette al centro dell’attenzione il mondo del gelato, una realtà tradizionale e ben radicata a Firenze tanto da far parte dell’identità della città”.
“Dopo “Un caffè per ripartire”, torniamo a collaborare con La Nazione per un gioco fresco e divertente che mette in risalto la competenza e l’estro creativo dei mastri gelatai”, sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “una categoria che negli ultimi anni ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più definito in ambito enogastronomico. La scrupolosa selezione delle materie prime, quando possibile a Km 0, l’attenzione per i valori nutrizionali e per proposte originali che siano adatte a tutti, anche a chi soffre di allergie o intolleranze alimentari, ne fanno dei veri professionisti dell’arte dolciaria. Non è un caso se il gelato è diventato un prodotto apprezzato e consumato lungo tutto l’arco dell’anno, non solo d’estate. Siamo certi che il pubblico sarà felice di decretare il successo della propria gelateria di fiducia”.
"Raccontare tutte le storie che ruotano attorno al settore è per noi un modo per essere più vicini ad aziende e cittadini”, ha detto la capocronista de La Nazione di Firenze Cristina Privitera. “Oggi più che mai c’è la necessità di unire gli sforzi per ripartire e tornare a mostrare tutta la vivacità di un tessuto economico messo a dura prova nell'ultimo periodo".
“Il gelato è uno dei simboli più belli dell’italianità nel mondo – ha detto il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano – è un prodotto democratico, alla portata di tutti, una prelibatezza capace di portare il sorriso ai bambini come agli adulti. Era quindi giusto, in un momento straordinario di ripartenza come quello che stiamo vivendo, valorizzare le competenze di chi lo produce con sapienza artigianale. Il saper fare e la tradizione che stanno dietro al gelato sono frutto di una storia che affonda le radici nel nostro Paese, con particolare riferimento a Firenze. Non possiamo non esserne orgogliosi”.
