Il 2020 per la moda, ma non soltanto, è stato veramente un “annus horribilis”. Dopo i mesi perduti della stagione primaverile, è arrivata un’estate difficile, segnata dalla necessità di incentivare di continuo l’interesse dei consumatori, poco propensi alla spesa. Anche i saldi sono stati anomali, sia per durata che per efficacia. Dalle stime di Federazione Moda Italia e Confcommercio Toscana, solo sei famiglie toscane su dieci hanno approfittato degli sconti per fare shopping, spendendo un massimo di 138 euro ciascuna (60 euro a testa). Un po' meglio della media nazionale (135 euro a famiglia, 58 euro a testa), ma in discesa rispetto allo scorso anno.
Nell'auspicio di rivedere quanto prima la ripartenza dei consumi, la Federazione Moda Italia ha lanciato una breve indagine sull'andamento delle vendite nel settore moda durante i mesi estivi, per definire meglio il quadro della situazione insieme ai commercianti del comparto.
L’invito è ovviamente rivolto ai titolari di negozi di abbigliamento, calzature, articoli sportivi, intimo e merceria, pelletteria, articoli sportivi, tessili.
Al più presto la Federazione fornirà un quadro riepilogativo degli esiti dell'indagine.
Per informazioni: Federazione Moda Confcommercio Firenze
sig. Luca Biagiotti
tel 055 2036921
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