Il 31 maggio 2025 entrerà in vigore a Firenze il nuovo “Regolamento per le Locazioni Turistiche Brevi”, che introduce novità importanti per le attività di locazione breve avviate a partire dal 1°gennaio 2025 anche se già dotate di CIR e CIN.
Per fare chiarezza sui nuovi obblighi, Confcommercio ha organizzato un incontro venerdì 6 giugno alle ore 10
Il focus, aperto esclusivamente agli associati, si terrà presso la sede di Firenze in piazza Pietro Annigoni 9/d e in streaming (per partecipare a distanza, richiedi il link ai nostri uffici). La partecipazione è gratuita, previa registrazione qui .
Nel corso dell’incontro, Laura Lodone (responsabile Area Turismo Confcommercio Toscana) e Andrea Baldacchini (esperto di urbanistica) chiariranno dubbi e perplessità e forniranno un quadro completo e approfondito delle novità introdotte dal regolamento.
Attenzione: le attività avviate entro il 2024 potranno continuare a svolgere l’attività per tre anni senza nuovi obblighi autorizzativi, ma dovranno adeguarsi immediatamente ai nuovi standard qualitativi previsti per l’accoglienza (requisiti informativi, raccolta differenziata, esposizione dei recapiti, ecc.).
Tra le novità del nuovo regolamento:
- l’obbligo di ottenere un’autorizzazione quinquennale per ogni immobile adibito a locazione turistica, da inserire nel “Registro comunale delle locazioni turistiche”;
- superficie minima di 28 mq, presenza di rilevatori di gas e monossido e di estintori portatili;
- obbligo di dimostrare la conformità edilizia, urbanistico- catastale, igienico-sanitaria, impiantistica, antincendio, acustica e ambientale;
- obbligo del certificato APE e dei codici CIN e CIR
- obbligo dei requisiti antimafia (solo per le imprese)
- obblighi di accoglienza, diretti anche alle attività avviate entro il 2024, esposizione dei numeri d’emergenza e di un recapito per le emergenze attivo H24, consegna di un vademecum multilingue con le regole di convivenza come sulle ore di silenzio in condominio e sulla raccolta differenziata, rispetto di orari di arrivo e partenza compatibili con la quiete condominiale;
- in caso di cessione per compravendita non c’è subentro nell’attività con il nuovo proprietario dell’immobile e deve essere richiesta una nuova autorizzazione anche se il venditore aveva già ottenuto il CIN;
- in centro storico potranno continuare a svolgere l’attività solo gli immobili adibiti a locazione breve nel corso del 2024. Nessuna nuova autorizzazione potrà essere concessa in questa zona, almeno per i prossimi tre anni. L’Amministrazione si riserva di estendere ulteriori limiti anche ad altre aree della città, in base ai risultati del monitoraggio permanente sull’impatto urbanistico e sociale del fenomeno;
- intensificazione dei controlli da parte del Comune, anche tramite accessi diretti negli immobili e uso di tecnologie digitali per verificare la corrispondenza tra gli annunci online e il Registro Comunale.