A partire dal 30 giugno 2022, gli esercenti che non rispetteranno l’obbligo di accettare pagamenti con strumenti elettronici potranno vedersi applicata una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione negata. Lo stabilisce all’articolo 18, comma 1 il Decreto Legislativo n. 36/2022.
È bene quindi che chi ancora non lo avesse fatto provveda al più presto a dotarsi di un Pos, anche avvalendosi delle convenzioni stipulate dalla Confcommercio per i propri associati.
È bene ricordare che sono ancora in vigore alcune importanti agevolazioni, pensate per favorire la diffusione dei pagamenti digitali:
esiste il credito d’imposta per l’acquisto, noleggio o utilizzo di strumenti di pagamento elettronico (fino a un massimo di 160 euro per i POS c.d. “ordinari” collegati a registratori di cassa e 320 euro per l’acquisto di POS c.d. “evoluti”);
gli esercenti con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro hanno diritto al credito d’imposta sulle commissioni bancarie addebitate per le transazioni effettuate con strumenti di pagamento digitale. La misura del credito è pari al 30% delle commissioni bancarie, ma, per il periodo 1° luglio 2021 - 30 giugno 2022 e a determinate condizioni, è elevata al 100%;
c’è poi la lotteria degli scontrini, che richiede l’acquisto da parte del consumatore finale di beni e servizi con modalità di pagamento elettroniche e la cui vincita determina automaticamente anche una vincita in denaro per l’esercente.
Per informazioni
Confcommercio Firenze: Fabrizio Marini
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