Il presidente di delegazione Alessandro Costagli esprime solidarietà ai colleghi imprenditori colpiti. “Ancora presto per quantificare i danni ma per qualcuno si parla purtroppo di diverse migliaia di euro, perché l’acqua ha sciupato merce, arredi, attrezzature”. E lancia una proposta: “creare in convenzione con gli enti pubblici una assicurazione per danni da calamità naturali per le imprese del territorio”. La responsabile di zona della Confcommercio Chiara Mazzotta: “la parola d’ordine è ripartire al più presto. Il consiglio che stiamo dando a tutti è però di documentare bene i danni, con fotografie e altri documenti fiscali e tecnici che potranno rivelarsi utili. Se infatti, come speriamo, sarà dichiarato lo stato di calamità, si apriranno le pratiche per chiedere gli aiuti che verranno stanziati”.