Molti lavoratori, come gli invalidi o chi ha svolto particolari tipologie di servizio, hanno diritto a delle maggiorazioni del periodo di lavoro; in pratica, al beneficiario sono riconosciuti dei contributi aggiuntivi, come se avesse lavorato di più, rispetto al servizio effettivo prestato. In questo modo si determina così una anzianità contributiva convenzionale che si somma a quella effettiva e che consente al lavoratore di guadagnare prima il requisito contributivo necessario per il conseguimento della prestazione previdenziale e di incrementare, a seconda dei casi, la misura del reddito pensionistico. Se avete altri interrogativi su fisco&previdenza da sottoporre agli esperti di 50&Più, potete scrivere all'indirizzo enasco.fi@enasco.it o chiamare il numero di telefono 055 664795