Area Unesco. Chiusura attività alimentari alle 22.00

Firmata l’ordinanza che limita gli orari notturni alle attività che vendono alcolici nel centro storico della città. Riguarderà alimentari, minimarket e attività di produzione alimentare (queste ultime solo nel caso in cui vendano sostanze alcoliche) che dovranno restare chiuse dalle 22 alle 6 del mattino. L’ordinanza sarà in vigore dal 7 ottobre al 31 dicembre 2018 è sarà adottata in via sperimentale.

Entra in vigore dal 7 ottobre e fino al 31 dicembre 2018 in via sperimentale, il provvedimento del Sindaco del Comune di Firenze per la limitazione dell’orario di apertura degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto e delle attività artigianali/industriali di produzione, preparazione e/o vendita di prodotti del settore alimentare, panificazione compresa, per quanto attiene l’attività di vendita nell’area del centro storico definita come area UNESCO (vedi allegato).

 

In sostanza, l’ordinanza del Sindaco è motivata da ragioni per il contrasto alla diffusione e ordina che all’interno dell’area Unesco entro e non oltre dal 7/10/2018 e fino alla data del 31/12/2018:

  1. gli esercizi di vicinato del genere alimentare e misto chiudano l’attività entro le ore 22:00 di ogni giorno con divieto di apertura prima delle ore 06:00 del giorno successivo;
  2. le attività artigianali/industriali di produzione, preparazione e/o vendita di prodotti appartenenti al settore alimentare, compresa la panificazione, per quanto attiene la sola attività di vendita chiudano -  se hanno nella propria offerta prodotti anche bevande alcoliche  – entro le ore 22:00 di ogni giorno con divieto di apertura prima delle ore 06:00 del giorno successivo.
  3. Al fine di assicurare il corretto e ordinato deflusso dei consumatori, l’esercizio deve chiudere entro 30 minuti dall’orario sopra citato;

Per la violazione delle suddette disposizioni è stata prevista una sanzione da 400 a 500 euro.

 

Pur essendo sensibili al problema della diffusione dell’alcol, soprattutto tra i minori, e parte attiva anche in iniziative di comunicazione per il contrasto a tale fenomeno, riteniamo che il divieto imposto su una parte soltanto del territorio comunale presenti elementi di criticità, in quanto potrà provocare un pendolarismo nei consumi nell’ambito dello stesso Comune ed una concorrenza tra imprese residenti tra fuori e dentro il centro storico, senza poter essere uno strumento pienamente efficace.

 

Per maggiori informazioni e consulenza le imprese possono contattare gli uffici della Confcommercio di Firenze ai numeri 055 2036946 – 55.

 

 

Per approfondire:

  • scarica la cartografia dell'area interessata dal provvedimento per verificare se la tua attività è soggetta alle nuove disposizioni
  • scarica l'ordinanza del Comune di Firenze 2018/00290