Sicurezza a Firenze, summit dei gestori dei locali notturni con la Questura
Al centro della discussione le criticità nella gestione delle attività serali connesse alla ‘movida’ e la tutela dei frequentatori dei locali. Il presidente provinciale del SILB-Confcommercio (Sindacato Italiano locali da Ballo) Riccardo Tarantoli: “ce la mettiamo tutta per difendere i nostri clienti, anche ricorrendo a servizi di vigilanza privata, ma chiediamo alle autorità di rinforzare il presidio delle forze dell’ordine di intervenire con maggiore tempestività e incisività per risolvere le emergenze”
Grande partecipazione al summit sulla sicurezza per i gestori dei locali notturni di Firenze. Trenta gli imprenditori che martedì 29 maggio 2018 si sono riuniti nella sede della Confcommercio, in piazza Annigoni, per discutere insieme al dott. Sandro Nencioni, Vice Questore di Firenze, delle tante criticità che interessano la “movida”. Su tutte, gli episodi criminosi che sempre più spesso, da qualche tempo a questa parte, minacciano la tranquillità dei loro clienti.
“Spaccio, borseggi, minacce: ci sono zone del centro storico dove quasi ogni sera ci troviamo a gestire situazioni di emergenza ed episodi spiacevoli, quando non pericolosi, che capitano ai danni dei nostri clienti”, ha spiegato il presidente provinciale del SILB-Confcommercio (Sindacato Italiano locali da Ballo) Riccardo Tarantoli.
“Interveniamo per garantire l’incolumità e la sicurezza di chi frequenta i nostri locali, ovviamente nei limiti concessi dalla legge. Ce la mettiamo davvero tutta, anche ricorrendo a servizi di vigilanza privata, che in fondo all’anno sono una voce di bilancio piuttosto onerosa per le nostre aziende”, prosegue Tarantoli, che insieme ai colleghi di via de’ Benci in questi mesi si è rivolto ad una società di vigilanza armata per garantire la tranquillità nella strada dalla mezzanotte alle 4 dal giovedì alla domenica.
“Le forze dell’ordine ci sono vicine e fanno un grande lavoro, ma hanno pochi agenti rispetto alle reali esigenze del territorio, così a volte i loro interventi rischiano di non essere abbastanza tempestivi né incisivi. Lo testimonia il fatto che capita di ritrovarsi davanti al locale, nel giro di 24 ore, le stesse persone fermate la sera prima dagli agenti, intente a commettere gli stessi reati ma con una sfrontatezza sempre maggiore. Purtroppo, sembra che ultimamente le porte dei tribunali italiani siano diventate girevoli…”.
“È una situazione insostenibile, che non nuoce soltanto alle nostre aziende, ma anche alla sicurezza e all’immagine della nostra città”, ribadisce il presidente del Silb-Confcommercio fiorentino, “cittadini e turisti hanno diritto a godersi senza paura un sano divertimento notturno, nel rispetto di tutti. Chiediamo quindi alle autorità preposte di rinforzare il presidio delle forze dell’ordine. Per questo abbiamo organizzato questo incontro, per avere chiarimenti dalla Prefettura in tema di sicurezza, alla luce del ruolo importante che i nostri locali da ballo svolgono nelle azioni di prevenzione al crimine. Non vogliamo più sentirci soli”.
Per informazioni sulle iniziative e sulle attività promosse per il settore dei locali da ballo è possibile contattare la segreteria del Silb - Confcommercio Firenze (sig. Fabrizio Marini) al numero 055 2036945 o alla mail f.marini@confcommercio.firenze.it