Bolkestein. La posizione di FIVA su parere AGCOM

Per opportuna conoscenza alle imprese del settore, pubblichiamo il comunicato stampa diramato da FIVA nazionale - Federazione Italiana Venditori Ambulanti e su aree pubbliche

 

In relazione al recente parere AGCOM – che ha contestato l’Intesa in Conferenza Unificata 5 luglio 2012 sui criteri di riassegnazione delle concessioni di posteggio sulle aree pubbliche ed in particolare la loro durata e i criteri di selezione – la Federazione fa presente quanto segue.

 

“Prendiamo atto - con stupore e rammarico – del parere dell’AGCOM in materia di concessioni di posteggio  di commercio su aree pubbliche. Non lo condividiamo in radice perché riteniamo che l’Agcom non abbia valutato nella sua interezza le motivazioni poste alla base dell’Intesa ed il percorso da essa disegnato in virtù del principio di deroga espresso dall’art.70° comma 5 del Decreto Legislativo 59/2010.

 

L’Intesa rappresenta il miglior punto di equilibrio fra le esigenze delle imprese di commercio ambulante e su aree pubbliche e la necessità dell’applicazione della Direttiva Servizi. Riteniamo, anzi, che sia il solo strumento per una efficace e reale tutela degli interessi delle imprese: uno strumento ponderato, rispettoso del principio della concorrenza ma allo stesso tempo di concreta salvaguardia dei diritti delle imprese.

 

Rileviamo anche che nel lungo processo di definizione dell’Intesa è attivamente intervenuto, oltre che le Regioni e il MISE, anche il Dipartimento delle Politiche Europee presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che più volte ha formulato osservazioni e rilievi ai testi, al fine di verificarne la sostanziale rispondenza ai principi stabiliti dalla Direttive comunitarie.

 

Mettere in discussione oggi l’Intesa, quando tutte le Regioni ne hanno recepito le disposizioni nelle loro normative e quando – in loro attuazione – i Comuni hanno già pubblicato i bandi di selezione (e in numerosi casi sono in pieno svolgimento, con la presentazione delle domande) equivale a gettare nel caos più completo un settore che in questi ultimi tempi sta vivendo una profonda crisi di trasformazione e che di  tutto ha bisogno meno che di periodi di ulteriore incertezza. In questo senso la tempistica del parere AGCOM assume rilievo particolare ed appare veramente strano che sia stato adottato a distanza di quattro anni e più dalla definizione dell’Intesa. Si ha come la sensazione che si stia giocando di sponda per obiettivi che nulla hanno a vedere con il mercato e la concorrenza.

 

Stiamo raccogliendo tutti gli elementi di valutazione per contestare il parere Agcom: ci appelliamo al  Governo alle Regioni e ai Comuni affinché non sia disperso il valore dell’Intesa, non sia gettato a mare il lavoro fin qui svolto e non si perseguano scorciatoie per destabilizzare il commercio su aree pubbliche. E’ evidente che, qualora non avessimo più gli strumenti per tutelare efficacemente il nostro lavoro non mancherebbe una risposta durissima.

 

 

Roma 20 dicembre 2016

 

 

Per ulteriori informazioni e per conoscere le attività promosse dalla categoria del commercio su area pubblica, contatta la Segreteria FIVA Firenze (referente sig. Fabrizio Marini) al numero 055 2036945 o alla mail fiva@confcommercio.firenze.it