Strutture ricettive, ecco le agevolazioni del Fondo rotativo turismo
Aperta dal 30 gennaio 2023 la piattaforma per la misura del PNRR promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia per favorire la riqualificazione in chiave sostenibile e digitale. Domande al via dal 20 marzo. Scopri i requisiti.
Novità per le strutture ricettive che intendono riqualificarsi: dal 20 marzo sarà possibile presentare le domande per accedere al nuovo incentivo previsto dal Ministero del Turismo nell’ambito del PNRR Turismo e gestita da Invitalia con la partecipazione di ABI e CDP.
Si tratta del FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), con una dotazione complessiva di 1 miliardo e 380 milioni che saranno distribuiti alle imprese per finanziare interventi che spaziano dalla riqualificazione energetica a quella antisismica fino alla rimozione delle barriere architettoniche, passando per restauro, risanamento, digitalizzazione, acquisto di arredi o realizzazione di piscine termali.
Tutte le informazioni sono disponibili sulla piattaforma web, aperta dal 30 gennaio, dalla quale le imprese potranno scaricare la documentazione necessaria.
L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche, di titolarità del Ministero del turismo. Si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.
L’investimento finanziabile
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica. Altri interventi agevolabili sono: eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, realizzazione di piscine termali, acquisto o rinnovo di arredi.
Tipologia di agevolazione
Due le forme di agevolazione: contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Entrambe le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti affidata a Invitalia.
Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Si prevede, pertanto, un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura a quasi 1,4 miliardi di euro.
La domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dal 20 marzo 2023.
INFORMAZIONI
Area Progetti Speciali Confcommercio Firenze-Arezzo
Marco Poledrini
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