Green Pass, le certificazioni extra-europee riconosciute.
Un aggiornamento utile sui documenti “verdi” rilasciati da Paesi stranieri e accettati anche in Italia.
Come riconoscere se il “Green Pass” presentato da un cliente straniero è valido per la legge italiana, e può dunque essere accettato per l’accesso ai luoghi di lavoro e ai servizi di ristorazione al chiuso?
Per fare chiarezza sull’argomento e fornire informazioni certe alle imprese, Fipe-Confcommercio Firenze ha redatto un utile aggiornamento che i pubblici esercizi associati possono richiedere contattando direttamente la segreteria, telefonando al numero 055 2036946-26 oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: fipe@confcommercio.firenze.it.
Nel vademecum, le imprese possono trovare informazioni riguardo alle certificazioni presentate da cittadini europei e da soggetti stranieri extraeuropei, con particolari specifiche riguardo a:
- Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano;
- Canada, Giappone, Israele, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Stati Uniti d’America;
- altri Stati extra europei, per i quali il Ministero della Salute ha espressamente indicato i vaccini somministrati dalle autorità sanitarie nazionali competenti estere da riconoscere come equipollenti.
Per ricevere il vademecum e per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria FIPE della Confcommercio fiorentina al numero di telefono 055 2036946-26, email fipe@confcommercio.firenze.it.