Firenze, Confcommercio celebra la Giornata nazionale "Legalità, ci piace"
Lo farà con un incontro, moderato dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, tra i propri quadri dirigenti e il prefetto di Firenze Laura Lega, il questore Armando Nanei, il presidente della Camera di Commercio fiorentina Leonardo Bassilichi, il comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Petti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Fabrizio Nieddu e il presidente della Confcommercio di Firenze Aldo Cursano. Nel corso della mattinata, collegamento streaming con la sede di Confcommercio nazionale a Roma per ascoltare il discorso del presidente Carlo Sangalli e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, oltre ai risultati dell’indagine sull’impatto economico di fenomeni illegali come la contraffazione e l’abusivismo
Martedì 26 novembre 2019 Confcommercio celebra a livello nazionale la settima edizione della Giornata “Legalità, ci piace”, dedicata a fare luce sull’impatto economico di fenomeni illegali come la contraffazione e l’abusivismo, ma anche la corruzione, la mafia ed altri crimini.
Anche a Firenze l’associazione di categoria festeggerà la ricorrenza convocando nel Grand Hotel Baglioni, dalle ore 10, un incontro dei propri quadri dirigenti, moderato dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, al quale parteciperanno il prefetto di Firenze Laura Lega, il questore Armando Nanei, il presidente della Camera di Commercio fiorentina Leonardo Bassilichi, il comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Petti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Fabrizio Nieddu e il presidente della Confcommercio di Firenze Aldo Cursano.
Nel corso della mattinata sarà effettuato il collegamento streaming con la sede di Confcommercio nazionale a Roma, per ascoltare il discorso del presidente Carlo Sangalli e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
“C’è poi grande attesa per i risultati dell’indagine che Confcommercio presenta ogni anno in occasione di “Legalità, ci piace” per evidenziare coi numeri il peso economico, sociale e psicologico dell’illegalità sul sistema imprenditoriale del terziario”, anticipa il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “insieme ai nostri ospiti discuteremo dei dati toscani, delle criticità che i nostri imprenditori registrano quotidianamente dalle loro attività e di quanto si potrebbe fare per migliorare la situazione”.
“Il tema della sicurezza ci è particolarmente caro perché è la base su cui si possono costruire democrazia e sviluppo, anche economico”, sottolinea il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano, “fenomeni come la corruzione, l’abusivismo o la contraffazione creano concorrenza sleale e disparità sul mercato, dove a volte c’è l’impressione che gli imprenditori seri e onesti, quelli che rispettano tutte le regole, siano i più svantaggiati. Non è un bel segnale che negli ultimi anni gli imprenditori toscani percepiscano un crescente senso di insicurezza e di impotenza di fronte a certe realtà. Va ristabilito il principio che la legalità paga ed è un dovere per tutti. Per questo puntiamo su una collaborazione sempre più stretta con le istituzioni e le forze dell’ordine”.