Turismo all'aria aperta, un'estate in crescita per la Toscana
Si respira ottimismo fra gli operatori toscani della ricettività all’aria aperta, che per l'estate che si avvicina prevedono una crescita generale del 2,5% sui pernottamenti in tutta la regione.
Lo rivela la terza edizione del "Rapporto sul Turismo all’Aria Aperta", la sintesi periodica stilata dall’Osservatorio sul Turismo all’Aria Aperta in Toscana e presentata giovedì 27 Aprile 2017 nel corso del convegno organizzato da FAITA Federcamping Toscana - Confcommercio nel Camping Village Baia Azzurra di Castiglione della Pescaia (GR). Ai lavori, coordinati dal presidente di FAITA Toscana Giampiero Poggiali, hanno partecipato tra gli altri l’assessore al turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, il presidente della 2^ commissione Sviluppo Economico del Consiglio Regionale Gianni Anselmi e il capogruppo PD al Consiglio Regionale della Toscana Leonardo Marras.
Campeggi e villaggi turistici toscani accolgono ogni anno quasi un milione e mezzo di ospiti, che vi trascorrono più di nove milioni di notti. L'aumento previsto per il 2017 sarà guidato in particolare dagli stranieri (+2,6%), che sull'onda lunga della crescita degli anni passati, spinti anche dalle difficoltà di molti mercati del Mediterraneo, sono tornati ed apprezzano la qualità dell’offerta toscana. Buona anche la crescita degli italiani (+2,1%).
La crescita maggiore (+3,8% totale, +4,0% stranieri, +2,1% italiani) è prevista nell’ambito delle città d'arte e delle aree interne maggiormente legate alla tipicità toscana, confermando uno sviluppo strutturale già visto negli anni passati. È previsto invece un aumento del 2,5%, uguale per la componente italiana e per quella straniera, sui pernottamenti nelle aree costiere, che rappresentano circa l'80% delle notti passate nelle strutture toscane open air.
I turisti che frequentano i campeggi lungo le coste sono prevalentemente italiani (60% delle notti), mentre nelle zone interne sono più numerose le presenze di stranieri (86% delle notti nelle città d'arte).
Le province mostrano previsioni poco omogenee ma tutte positive, ad eccezione di Arezzo. Pisa (+4,5%), Firenze (+3,1%) e Siena (+2,8%) segnalano le migliori aspettative, a confermare il fattore di attrazione sempre più forte da parte di campeggi e villaggi turistici nel contesto delle città d'arte. A Grosseto l'aumento delle presenze è stimato intorno al 2,9%, poco meno a Livorno (2,4%), mentre Massa Carrara è ultima tra le province costiere con un aumento che sfiora appena l'1%. Ottime invece le aspettative degli operatori dell'Elba, dove è prevista una crescita che supera il 4%.
Nella prossima estate crescerà principalmente l'uso di case mobili e di camper, meno quello di bungalow e roulotte, mentre la classica tenda sembra perdere ulteriormente spazio nelle scelte dei frequentatori di campeggi e villaggi turistici.
In merito alla crescita delle presenze straniere, il boom si registrerà probabilmente nelle province di Pisa (+5%), Firenze (+3,8%) e Siena (+3,8%). Interessanti anche le previsioni per le province costiere, in particolare Grosseto (+2,9%), Livorno (+2,4%) e l'Isola d'Elba che attende almeno il 4% in più di ospiti da oltre confine. Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, il 26% degli intervistati segnala come "sorpresa" il ritorno dei turisti dalla Germania, seguita da Olanda (più nelle aree interne) e Francia.
Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi al 2015, in Toscana si contano 241 campeggi per un totale di 180.391 posti letto, pari al 32,7% del totale dell’offerta ricettiva regionale. I dati ufficiali forniti dalla Regione indicano in 1.330.116 gli arrivi e in 9.299.616 le presenze del 2015.
Una piccola minaccia al settore, secondo FAITA e Confcommercio Toscana, arriva ora dal recente provvedimento dell’assessorato all’agricoltura della Regione Toscana, che in materia di campeggio prevede alcune deroghe per gli agriturismi, abilitati ora ad accogliere in sosta gratuita fino a dieci camper per 24 ore, senza la necessità di rispettare quegli obblighi – come antincendio, scarico acque reflue, distanza di sicurezza fra i mezzi – che invece i campeggi devono rispettare. “Poco più di tre mesi dopo l’approvazione della nuova legge sul turismo, si sono approvate norme che contravvengono quanto stabilito in merito alla disciplina di campeggi e ospitalità all’aria aperta”, ha detto la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini nel corso del convegno di Faita Toscana, “chiediamo alla Regione di armonizzare le diverse norme per consentire agli imprenditori, pur di diversi settori, di esercitare nello stesso mercato con regole identiche ed evitare così forme di concorrenza sleale”, ha poi chiesto la presidente, sottolineando che “su 15mila strutture ricettive esistenti in Toscana, oltre 4mila appartengono al settore agrituristico e questo dà idea dell’incidenza che potrebbe avere la questione”.