Lavoro, arriva il contratto di prestazione occasionale “PrestO”
Dopo l’abolizione dei voucher il Governo ha creato “PrestO”, il nuovo contratto di prestazione occasionale online e semplificato, valido però solo per le imprese fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato, per un tetto massimo complessivo per i committenti e per i prestatori di 5.000 euro annui.
Il compenso orario minimo è di 9 euro netti. I committenti dovranno versare il compenso dovuto al lavoratore all'Inps utilizzando anche il modello F24 (senza però poter compensare eventuali crediti). L’Inps provvederà poi a versarlo al lavoratore entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui è stata svolta la prestazione, attraverso accredito su conto corrente bancario o mediante bonifico bancario domiciliato presso gli uffici Postali.
Per attivare “PrestO”, utilizzatori e prestatori dovranno registrarsi in un'apposita piattaforma telematica dell'Inps, che dovrebbe essere operativa dal 10 luglio.
Almeno un'ora prima dell'inizio di ogni prestazione si dovrà trasmettere attraverso la piattaforma una dichiarazione contenente, tra l'altro, le seguenti informazioni:
a) i dati anagrafici e identificativi del prestatore;
b) il luogo di svolgimento della prestazione;
c) l'oggetto della prestazione;
d) la data e l'ora di inizio e di termine della prestazione ovvero, se imprenditore agricolo, la durata della prestazione con riferimento a un arco temporale non superiore a tre giorni;
e) il compenso pattuito per la prestazione.
In caso di omessa o tardiva comunicazione, è prevista una sanzione amministrativa compresa fra le 500 e le 2.500 euro per ogni prestazione lavorativa giornaliera.
La singola prestazione non deve superare le 4 ore consecutive e non deve avere un compenso inferiore a 36 euro, fatto salvo quanto stabilito per il settore agricolo.
La durata massima della prestazione è di 280 ore nell’arco di un anno e, in caso di superamento dei limiti di importo o di durata, il datore di lavoro è obbligato a trasformare il rapporto di lavoro occasionale in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
Sono esclusi da “PrestO” i soggetti con i quali il committente abbia cessato da meno di 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.
Per maggiori chiarimenti o per attivare questa nuova tipologia di contratto, le imprese associate possono contattare i nostri uffici AREA LAVORO presso la sede Confcommercio di Firenze.