Guide Turistiche a scuola di cucina. Al via il progetto di formazione enogastronomica targato Fipe e Confguide.

"D’ora in poi le visite guidate avranno tutto un altro sapore…".

Si è svolta lunedì 12 dicembre a Roma presso il Mibact, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, la conferenza stampa di presentazione del Progetto di Formazione enogastronomica delle guide turistiche realizzato da Fipe e Confguide, rispettivamente le federazioni di rappresentanza dei Pubblici Esercizi e delle Guide Turistiche aderenti a Confcommercio.

 

Il progetto partirà dalla Lombardia e coinvolgerà entro i prossimi mesi altre tre regioni (Emilia Romagna, Toscana, Puglia) per estendersi subito dopo alle guide turistiche di tutto il Paese.

La formazione sarà "sul campo", con visite a pasticcerie e bar storici, gastronomie gourmet e aziende della filiera agro-alimentare locali, così da permettere alle guide turistiche coinvolte di riproporre appieno l’esperienza ai turisti che accompagneranno durante i tour.

A guidare i partecipanti alla scoperta del patrimonio enogastronomico nazionale saranno chef e sommelier di grande prestigio, in grado di coniugare le competenze tecniche con quelle storico-culturali.

 

Il Progetto ideato da Confguide e Fipe si ispira alle direttive contenute nel Piano Strategico del Turismo 2017-2022 voluto dal Ministro Dario Franceschini, ed è pensato per valorizzare l’offerta enogastronomica italiana all’interno dei pacchetti turistici, in particolare nelle città d’arte, puntando sulla centralità della ristorazione nell’offerta turistica italiana.

 

Secondo l’Ufficio Studi di Fipe nel 2015 i turisti stranieri hanno speso 8,4 miliardi di euro in bar e ristoranti nel nostro Paese mentre le previsioni per il 2016 parlano di circa 9 miliardi di euro.

Partendo da un’attenta analisi di questi dati e della domanda turistica straniera – che vede la qualità del mangiare e bere al secondo posto tra gli aspetti più importanti durante il soggiorno nel nostro Paese - Fipe e Confguide hanno deciso di allargare le competenze delle guide turistiche anche in materia di patrimonio enogastronomico.

Le 17 mila guide attive in Italia potranno così fornire informazioni su locali storici e tipicità gastronomiche all’interno dei propri tour, trasformando la visita in esperienza e generando maggior valore aggiunto per l’economia del territorio. 

Questo percorso contribuirà ad arricchire di nuove competenze il profilo della guida turistica, che avrà nel proprio bagaglio conoscenze non solo relative ai beni culturali e ambientali ma anche al cibo e al ruolo chiave che esso ricopre nel percorso di scoperta della destinazione.

 

È auspicio di tutti che a beneficiare degli effetti positivi del progetto saranno anche le imprese locali – ristoratori, produttori, agricoltori e commercianti – con l’obiettivo di far percepire al turista l’autenticità del luogo che visita, e proprio su questo aspetto ha posto l’accento Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe nazionale: “Questo progetto rappresenta un grande motivo di orgoglio per la nostra Federazione. Tutelare e supportare le tipicità gastronomiche del nostro Paese e i locali storici è uno dei pilastri della nostra azione: vogliamo dare alle guide turistiche ancora maggiori strumenti per presentare al meglio il nostro Paese ai turisti e incrementare il giro d’affari dell’intera filiera del turismo. Ringrazio Confguide perché si è dimostrata un partner disponibile ed entusiasta nel porre insieme le basi di questa iniziativa”.

 

Maria Paola Migliosi, presidente Confguide nazionale e presidente della federazione fiorentina, ha dichiarato: “Siamo consapevoli delle potenzialità di questo progetto in un Paese unico a livello di varietà gastronomica come l’Italia. Offrire ai turisti quante più informazioni possibili sulle tipicità da gustare nei diversi territori porterà sicuramente enormi benefici a tutto il comparto, permettendo inoltre alle nostre guide di aumentare le proprie competenze per offrire un servizio ancora più completo e di qualità a chi visita il nostro Paese”.

 

Le presentazione del progetto presentato al Mibact è scaricabile dal file allegato.

 

Per maggiori informazioni sulle attività promosse dalle categorie dei pubblici esercizi e delle guide turistiche, è possibile contattare le segreterie di riferimento:

Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) tel 055 2036928/933/955 fipe@confcommercio.firenze.it

Confguide (Federazione Guide Turistiche) tel 0552036955/933 gtconf@confcommercio.firenze.it

 

File collegati: