Canone speciale Rai. Per i pubblici esercizi permane l'obbligo del pagamento con bollettino postale.

Permane per i pubblici esercizi l’obbligo di pagamento del canone speciale RAI tramite i bollettini di c/c postale.

Nelle prossime settimane la Direzione Canone della Rai invierà alle imprese alcune comunicazioni informative al fine di assicurare la conoscenza della normativa attualmente in vigore in materia di canone speciale Rai ed evitare così che i contribuenti possano involontariamente incorrere in violazioni tributarie.

 

Fipe Confcommercio Firenze -Federazione Italiana Pubblici Esercizi- coglie l'occasione per ricordare alcune informazioni importanti che riguardano il canone speciale Rai:

  • la riscossione del canone tv tramite addebito sulle fatture relative all’utenza elettrica si riferisce solo al canone per le abitazioni private e non a quello speciale per i pubblici esercizi, per il quale resta in vigore la tradizionale modalità di pagamento attraverso i bollettini di c/c postale che la RAI invia alle imprese prima della scadenza.
  • La sola detenzione di un apparecchio radio o TV dotato di sintonizzatore idoneo ad operare nelle bande di frequenze destinate al servizio radiotelevisivo costituisce presupposto impositivo per il pagamento del canone speciale Rai, anche quando la destinazione dell'apparecchio non preveda la visione della programmazione radiotelevisiva (ad esempio nel caso di apparecchi televisivi utilizzati per la sola proiezione di immagini pubblicitarie).  Per approfondire questo aspetto, è possibile scaricare da  questa pagina le relative note del Ministero dello Sviluppo Economico n. 12991/2012 e n. 9668/2016.
  • Il canone ha validità limitata all’indirizzo indicato nell’intestazione.
  • Le imprese e le società devono obbligatoriamente indicare nella dichiarazione dei redditi il possesso di apparecchi radio o TV e il relativo numero di canone.

 

Grazie all’intervento di Fipe, la tariffa applicata da Rai ai pubblici esercizi è esclusivamente quella relativa alla categoria D, concernente i pubblici esercizi di terza e quarta fascia (ovvero la più bassa attualmente prevista per la categoria).

Fipe Confcommercio ha comunque chiesto a Rai di provvedere quanto prima all'aggiornamento dei criteri di calcolo utilizzati per la determinazione delle categorie e di introdurre abbonamenti che tengano conto delle specifiche esigenze delle attività commerciali, introducendo ad esempio canoni su base mensile/bimestrale/stagionale.

 

Per chiarimenti in merito al canone speciale, la Direzione Canone Rai mette a disposizione delle imprese vari canali di contatto fra cui il numero verde 800.93.83.62, gli sportelli al pubblico delle Sedi Regionali RAI e il sito web www.canone.rai.it.

 

 

Per maggiori informazioni, invitiamo le imprese del settore pubblici esercizi a contattare la segreteria Fipe-Confcommercio Firenze:

 

055 2036926 -46

fipe@confcommercio.firenze.it

 

 

Per approfondire:

  • scarica la nota MISE n. 12991/2012 - Chiarimenti applicazione RDL n. 246/1938 - Canone abbonamento Rai
  • scarica la nota MISE n. 9668/2016 - Canone abbonamento RAI – definizione di apparecchio televisivo.