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Buoni pasto, Fipe-Confcommercio invita gli esercenti creditori di Qui!Group a rivolgersi allo SPORTELLO SOS.

Dopo il fallimento dell’azienda emettitrice di buoni pasto, sono circa 23mila in Italia i bar e ristoranti che rischiano di vedere andare in fumo oltre 200 milioni di euro. Piemonte, Liguria, Sicilia e Lazio le regioni più interessate. La Federazione dei pubblici esercizi di Confcommercio ha attivato per i soci un servizio di assistenza legale specifico e ha richiesto al Governo di costituzione di un fondo per rimborsare le imprese creditrici di QUI!Group. Per prenotare un appuntamento con lo Sportello SOS Buoni Pasto di Firenze, telefonare al numero 055 2036921 (chiedere di Stefano Guerri o Fabrizio Matucci – segreteria Fipe) oppure scrivere a fipe@confcommercio.firenze.it

Il tribunale ha dichiarato il fallimento di una importante azienda emettitrice di buoni pasto, la QUI!GROUP SPA. Piemonte, Liguria, Sicilia e Lazio le regioni più interessate, dove l’azienda genovese aveva vinto degli appalti per la distribuzione di buoni pasto. 

 

Gli esercenti che finora, nei loro locali, hanno accettato i ticket emessi da QUI!Group rischiano dunque di perdere ogni possibilità di essere rimborsati. Un vero dramma, se si pensa che a livello nazionale coinvolge circa 23mila imprese tra bar e ristoranti, per un ammontare totale di crediti che supera i 200 milioni di euro. 

 

Per evitare questa evenienza, Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, si è attivata non solo incontrando i vertici del Ministero dello Sviluppo Economico per sollecitare la risoluzione della questione, ma anche mettendo a disposizione dei propri associati il servizio SOS Buoni pasto, con una consulenza ed assistenza legale in convenzione specifica per questa situazione.

 

“A seguito della dichiarazione di fallimento di QUI!Group i creditori devono far valere le proprie pretese solo attraverso la domanda di ammissione al passivo e non tramite mezzi ordinari quali la messa in mora od altro”, raccomanda il responsabile della Fipe fiorentina Stefano Guerri, “invito tutti gli esercenti a rivolgersi al nostro sportello per avere le informazioni necessarie anche su altre criticità riscontrate con le aziende emettitrici di buoni pasto”. Per prendere un appuntamento, basta telefonare al numero 055 2036921 (chiedere di Stefano Guerri o Fabrizio Matucci – segreteria Fipe) oppure scrivere a fipe@confcommercio.firenze.it

 

Intanto, a livello nazionale, Fipe-Confcommercio ha chiesto ufficialmente al Governo italiano la costituzione di un fondo per rimborsare le imprese creditrici di QUI!Group. “Auspichiamo che questo fallimento diventi un'occasione per rivedere totalmente il sistema delle gare, eliminando la corsa al ribasso che premia la speculazione e alimenta nuove potenziali inadempienze contrattuali", ha ribadito il vicepresidente vicario di Fipe Aldo Cursano.