Bonus Natale, 100 euro netti ai lavoratori dipendenti
L'indennità è rivolta ai lavoratori con figli a carico e reddito inferiore a 28.000 euro. L'erogazione dovrà avvenire con la tredicesima e il datore potrà recuperare l’importo come credito. Il decreto legge 167/2024 ha ora ampliato la platea dei destinatari: scopri come
I lavoratori dipendenti che hanno almeno un figlio a carico e un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro per l’anno di imposta 2024, possono ottenere una indennità una tantum fino a 100 euro netti.
Si tratta del cosiddetto BONUS NATALE, introdotto in sede di conversione in legge del Decreto-legge n. 113/2024 (Decreto Omnibus) e valido solo per chi soddisfa determinati requisiti.
COSA DEVE FARE IL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro dovrà erogare l’indennità unitamente alla tredicesima mensilità, previa richiesta da parte del lavoratore o della lavoratrice interessati, che dovranno attestare per iscritto di avervi diritto indicando il codice fiscale dell’eventuale coniuge e dei figli.
Il datore di lavoro potrà poi recuperare le somme versate sotto forma di credito, da usare in compensazione.
COSA SUCCEDE A CHI NON CHIEDE IL BONUS ORA
Chi opera senza sostituti d’imposta, come i lavoratori e le lavoratrici domestiche, potrà comunque richiedere il bonus tramite la dichiarazione dei redditi 2025.
Questo vale anche per gli altri lavoratori nel caso che, incerti sul fatto di possedere o meno i requisiti reddituali richiesti dalla norma, non abbiano presentato al datore di lavoro la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
ENTITÀ DELL’IMPORTO
L’importo previsto arriva a un massimo di 100 euro e deve essere calcolato in base ai giorni di lavoro. Non importano invece la tipologia del contratto (determinato o indeterminato) o l’orario di lavoro (part-time o tempo pieno).
AMPLIATA LA PLATEA DEI BENEFICIARI
Il Decreto Legge 14 novembre 2024, n. 167, ha introdotto alcune novità per il bonus Natale riguardano l'ampliamento della platea dei beneficiari e l'incumulabilità del bonus all'interno dello stesso nucleo familiare.
- In precedenza, per ottenere il bonus Natale, era necessario avere il coniuge fiscalmente a carico. Ora questa condizione è stata eliminata.
- Per ottenere il bonus è sufficiente avere almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato.
- Il bonus non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge o convivente, non legalmente ed effettivamente separato, ne sia già beneficiario.
- La definizione di "conviventi" si riferisce ai "conviventi di fatto", come definito dalla Legge n. 76/2016 (cd. “Cirinnà”).
I requisiti reddituali per ottenere il bonus rimangono invariati:
- Reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro.
- Imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore alla detrazione da lavoro spettante.
A seguito delle modifiche, i lavoratori dipendenti sono invitati a valutare nuovamente il proprio diritto al bonus e, in caso di spettanza, a presentarne richiesta al datore di lavoro.
Eventuali richieste già presentate sulla base dei precedenti requisiti familiari sono considerate valide.
I datori di lavoro interessati ad avere più informazioni sul bonus o ad avere il facsimile della richiesta precompilata per i propri dipendenti possono contattare l’Ufficio Paghe di Confcommercio FiAr.
INFORMAZIONI
Ufficio Paghe Confcommercio Firenze-Arezzo
sede di Firenze
resp. Cristina Cellai
055 2036974 - c.cellai@confcommerciofiar.it