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Attenzione alle autorizzazioni...

Con l’inizio della bella stagione le strade delle città e dei paesi si ripopolano, arrivano i turisti e le persone escono per passeggiate pomeridiane, così come aumentano le uscite serali in cerca di svago e divertimento, coinvolti in questa ondata di “movimento” gli esercizi commerciali creano  intrattenimento con musica dal vivo, introducono novità culinarie oppure ampliano il loro spazio con delle modifiche strutturali.
Onde evitare però spiacevoli situazioni in caso di sopralluogo degli Organi di controllo, è necessario porsi dei quesiti prima di fare modifiche  alle proprie attività.
 
E’ bene essere preparati su quelle che sono le autorizzazioni inerenti quelle che sono le iniziative più diffuse:

  • Autorizzazione sanitaria: l’attività potrebbe non risultare autorizzata a svolgere somministrazione e consumo all’aperto od i locali potrebbero non avere le caratteristiche specifiche richieste per attività diverse da quelle attuali;
  • Permessi ed autorizzazioni: occupazione di suolo pubblico, impatto acustico, richieste in deroga per rumore, disturbo del vicinato, autorizzazioni ambientali, ecc. sono aspetti da valutare prima di ogni iniziativa;
  • Adeguatezza strutture, impianti ed attrezzature: le caratteristiche delle strutture e delle attrezzature che si intendono utilizzare, le dichiarazioni di conformità degli impianti, la necessità di illuminazione esterna, corrette istallazioni possono essere temi da affrontare qualora si intenda predisporre strutture, portare in esterno dei punti luce o corrente, portare in esterno attrezzature per la preparazione, ecc. Tali aspetti devono essere “certificati” e/o autorizzati.
  • Adeguatezza delle procedure di igiene degli alimenti: bisogna verificare se le procedure previste dal “Piano di Autocontrollo” rispettano quello che deve essere fatto. Occorre che venga verificato se ci sono specifiche azioni per l’analisi di rischi introdotti da un nuovo menù, da procedure ed attrezzature diverse, da postazioni di lavoro non precedentemente contemplate.
  • Requisiti e formazione del personale: il personale introdotto, anche se opera saltuariamente o per periodo limitato, indipendentemente dal ruolo e dalla tipologia contrattuale, deve essere in possesso di requisiti in materia di HACCP e Sicurezza sul Lavoro.
  • Idoneità del DVR: bisogna verificare che le attività introdotte non comportino rischi non contemplati e non previsti nel Documento di Valutazione dei Rischi, nella Valutazione del Rischio Incendio o impattanti in termini di Gestione dell’Emergenza.

 
Nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione su questi temi promossa da Confcommercio, i nostri tecnici sono a disposizione per verifiche gratuite direttamente presso le vostre aziende.
 
Per ulteriori informazioni:
ISAQ Consulting S.r.l. 
Consulenza e Servizi in materia di Igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro
Tel. 055 203691 – info@confcommercio.firenze.it