Ambulanti. Fiva: «La lotteria degli scontrini non ricada sui commercianti»

Il presidente Errico: "Lo Stato può organizzare tutte le lotterie che vuole ma se ne deve assumere i costi relativi, sul piano finanziario e su quello organizzativo".
 

Nel corso della sua VII Conferenza di Organizzazione in svolgimento a Senigallia, la FIVA la federazione dei venditori ambulanti aderente a Confcommercio è nuovamente intervenuta sulla lotteria degli scontrini. “Ci sarebbe molto da discutere – afferma il Presidente Giacomo Erricosu un apparato statale che, in assenza di un serio contrasto all’evasione, si rifugia in una lotteria per incentivare i consumatori nella richiesta dello scontrino e indica, ancora una volta l’intero settore commerciale al pubblico ludibrio. Ma se lo Stato intende adottare questa discutibile iniziativa è nei suoi poteri.” “Quello che non si può pretendere – prosegue Errico – è scaricare l’onere sulle categorie commerciali e prevedere pesanti sanzioni in caso di inadempienza da parte dell’esercente.” “Lo Stato può organizzare tutte le lotterie che vuole – conclude Errico – ma se ne deve assumere i costi relativi, sul piano finanziario e su quello organizzativo. Diversamente non ci sarebbe equità. Deve assumersi la responsabilità di trovare gli strumenti adatti e non di scaricare a valle e sulle spalle di terzi le sue inefficienze. Se dunque non si vuole rinviare il decollo della lotteria, si rinviino sine die, anzi si abroghino del tutto le sanzioni previste.”

 

Fonte: Fiva Confcommercio nazionale