Stella al merito del lavoro, aperte le candidature.
C’è tempo fino al 31 ottobre 2019 per segnalare all’Ispettorato Territoriale del Lavoro i propri dipendenti meritevoli del titolo di “Maestro del Lavoro”. Possono essere premiati i cittadini italiani con almeno venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent'anni alle dipendenze di aziende diverse. La consegna dell’onorificenza ogni anno durante la cerimonia del 1° Maggio.
Sono aperte le candidature per i lavoratori meritevoli di ricevere la Stella al Merito del Lavoro per il 2020. L’onorificenza, istituita con la legge n. 316/1967, viene consegnata ogni anno insieme al titolo di “Maestro del Lavoro” in occasione della cerimonia del 1° Maggio.
Lo scopo è premiare perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private.
Le domande possono essere inoltrate dalle aziende, dalle organizzazioni sindacali ed assistenziali o direttamente dai lavoratori. C'è tempo fino al 31 ottobre 2019 per farlo, rivolgendosi all'Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Possono diventare “Maestri del Lavoro” i cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent'anni alle dipendenze di aziende diverse; lavoratori italiani all'estero, senza l'osservanza dei predetti limiti di anzianità.
L'accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una Commissione nominata e presieduta dal Ministro del Lavoro e composta dal Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro d'Italia, dal Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d'Azienda, da cinque funzionari designati dalla Presidenza del Consiglio e dai Dicasteri degli Esteri, Agricoltura, Industria, Lavoro, da sei membri designati dalle organizzazioni sindacali di categoria, da quattro membri in rappresentanza dei datori di lavoro.