'Mercato Internazionale', Empoli prepara una Pasqua cosmopolita
Presentata oggi in Comune la terza edizione della kermesse che porta artigianato e gastronomia da tutto il mondo in piazza Matteotti e piazza Ristori. Tra le novità: dolci arabi, fudge anglosassoni, pandolci ungheresi, cous cous siciliano e specialità di Norcia e Amatrice. Tra le conferme, gli stand della paella spagnola, dell’asado argentino, delle ceramiche inglesi ed altri ancora fra i più graditi al pubblico.
La pasticceria araba con i suoi dolci esotici di miele, datteri e frutta secca; i golosi “fudge” anglosassoni che fondono caramello, panna e cioccolato in un mix irresistibile, per non parlare dei “kürtőskalács”, i pandolci ungheresi difficilissimi da pronunciare, ma ottimi da gustare. E ancora, per chi ama il salato: il cous cous di pesce alla siciliana, poi i salumi, i formaggi e i legumi di Amatrice e Norcia, per non dimenticare mai quelle terre ferite dal terremoto e così vive nel conservare le proprie tradizioni agroalimentari.
Queste sono solo alcune delle novità che porterà con sé il “Mercato Internazionale” di Empoli, che da venerdì 30 marzo a lunedì 2 aprile, a cavallo di Pasqua e Pasquetta, occuperà con i suoi stand le piazze Matteotti e Ristori trasferendo in città le migliori produzioni tipiche artigianali e gastronomiche da tutto il mondo.
La kermesse, giunta alla sua terza edizione e ampliata nella durata (un giorno in più) e nel nome (da “Mercato europeo” a “Mercato internazionale”), è stata ideata dalla Confcommercio di Firenze con il patrocinio del Comune di Empoli, la collaborazione di Fiva-Confcommercio e il sostegno del Gruppo Scotti.
A presentare alcune anticipazioni dell’evento oggi (22 marzo 2018), nella conferenza stampa che si è svolta in Comune, c’erano l’assessore alle attività produttive Antonio Ponzo Pellegrini, la responsabile della comunicazione di Confcommercio Toscana Claudia Pennucci e Francesca Scotti per il Gruppo Scotti, anche quest’anno sponsor ufficiale della manifestazione.
Gli stand del Mercato Internazionale resteranno aperti nei quattro giorni con orario continuato, dalle 9 a mezzanotte. Per chi viene da fuori, il consiglio è di parcheggiare in area stadio (via delle Olimpiadi), per poi raggiungere a piedi piazza Matteotti e piazza Ristori, a due passi dal cuore di Empoli.
Quest’anno saranno rappresentati attraverso i loro prodotti almeno quattro Continenti, dall’Europa ad Asia, Africa e America.
Tra le conferme, il ritorno di alcuni degli stand più amati dal pubblico nelle prime due edizioni: quello della paella spagnola con le sue enormi padelle, l’Argentina con l’asado, la carne alla griglia tipica delle pampas; poi il Messico con tortillas, nachos e burritos, Israele con falafel e humus, la Germania con gli stinchi, i crauti e le birre. Non mancheranno le specialità del cibo di strada da altre parti del mondo, compresa ovviamente l’Italia, che metterà in bella mostra anche alcuni operatori toscani ed empolesi di cioccolato, salumi, formaggi e altre leccornie.
Nella sezione dedicata all’artigianato si potranno trovare le delicate ceramiche inglesi dai decori fioriti o con l’effigie dei reali; le colorate terrecotte ungheresi, l’artigianato orientale tra porta incensi e statuette; la bigiotteria, i tessuti per arredare casa, le spezie e i profumi francesi e via così, in un variegato snodarsi di oggetti utili, decorazioni e idee regalo.
“Il Mercato Europeo, ora Internazionale, arriva alla sua terza edizione e possiamo ormai considerarlo un appuntamento che ci appartiene”, ha detto l’assessore alle attività produttive e Smart City del Comune di Empoli Antonio Ponzo Pellegrini. “Le eccellenze dal mondo fanno tappa nella nostra bella piazza Matteotti e nella vicina piazza Ristori. Portare le famiglie, i giovani, i tanti visitatori a scoprire le tipicità di luoghi lontani in una cornice così raccolta e partecipata, ci fa sentire davvero un po' tutti cittadini del mondo. Credo che sia un modo intelligente e virtuoso di fare economia, che unisce curiosità, cultura, diversità – ha sottolineato l’assessore. Quest'anno poi abbiamo voluto rafforzare l'identità territoriale dando sempre spazio al banco dedicato al carciofo empolese. Mi piace pensare Empoli come città aperta, che per un weekend diventa capitale in miniatura”.
“La concomitanza con la Pasqua può convincere molte persone a scegliere Empoli per le tradizionali gite fuori porta con famiglia e amici”, ha fatto sapere il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “di sicuro il Mercato Internazionale offre un’opportunità divertente per fare il giro del mondo senza allontanarsi troppo da casa, in un’atmosfera vacanziera favorita dalla presenza di tanti stand diversi e coinvolgenti. Per i giovani, ad esempio, è diventato un appuntamento irrinunciabile per ritrovarsi a cena con gli amici. Se il meteo ci assiste, sarà facile superare le sessantamila presenze registrate lo scorso anno”.