Firenze, il Mercato di Sant'Ambrogio compie 150 anni
Giovedì 7 dicembre 2023 alle ore 10,30 si aprono ufficialmente le celebrazioni della ricorrenza alla presenza delle autorità. Una iniziativa degli operatori del consorzio Sant’Ambrogio con la regia di Confcommercio, il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Firenze, il contributo di Banca Intesa San Paolo e Nexal e la collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze
Il mercato storico di Sant’Ambrogio a Firenze compie 150 anni. Un compleanno importante, che gli operatori del mercato più amato e frequentato dai fiorentini si apprestano a celebrare insieme alla città con una serie di festeggiamenti che si apriranno ufficialmente giovedì 7 dicembre 2023 alle ore 10.30, nel giorno dedicato a Sant’Ambrogio, per concludersi il 14 gennaio.
Nell’occasione si daranno appuntamento all’interno del mercato coperto di piazza Ghiberti le massime autorità cittadine e le rappresentanze del mondo economico: sono attesi infatti, oltre al sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano e il direttore Franco Marinoni.
Ad accoglierli ci sarà Luca Menoni, presidente del Consorzio degli operatori del mercato di Sant’Ambrogio, insieme ai colleghi, per una festa che si preannuncia carica di emozioni. Non mancheranno infatti il Gonfalone della Città di Firenze, scortato dalla Famiglia di Palazzo in costume rinascimentale e dalle rappresentanze dei quattro Quartieri del Calcio Storico. Il suono delle chiarine scandirà quindi i momenti salienti della mattinata, che vedrà Luciano Artusi come gran cerimoniere.
L’iniziativa è voluta dal Consorzio di Sant’Ambrogio con la regia di Confcommercio, il patrocinio di Comune e Camera di Commercio di Firenze, Banca Intesa San Paolo e Nexal e la collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.
Nel corso della mattinata, che sarà moderata dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, sarà presentato il programma dei festeggiamenti e saranno consegnate le targhe del “Sant’Ambrogino d’oro” alle autorità locali e alle persone che si sono distinte come amiche del mercato. Verrà infine inaugurata la mostra fotografica dedicata al mercato e curata dalla facoltà di Architettura di Firenze.
“Le celebrazioni per questo anniversario così importante ci danno l’opportunità di ricostruire un secolo e mezzo di storia della città e del mercato attraverso i volti dei suoi operatori, le storie e gli aneddoti che ruotano intorno ad un luogo così strategico per il commercio e i rapporti sociali – sottolinea il presidente del Consorzio Luca Menoni - vogliamo stringere un legame fortissimo tra passato e futuro mentre attendiamo la fine dei lavori di ristrutturazione che daranno un volto nuovo a tutta la struttura”.
“Il Mercato di Sant’Ambrogio è uno dei luoghi più vivaci, frequentati e genuini di Firenze – evidenzia il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano - Merito dei commercianti che lo animano da tanti anni e che hanno saputo abbinare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti ai clienti con la capacità di creare relazioni vere. È la prova di quanto anche il commercio sia importante per fare comunità”.
CENNI STORICI: IL MERCATO DAL 1873 AD OGGI
L’apertura del Mercato di Sant’Ambrogio risale al 1873 e va contestualizzata nell’ambito dei grandi rinnovamenti urbanistici di Firenze Capitale, nella seconda metà dell’Ottocento. Insieme al Mercato Centrale di San Lorenzo, doveva rappresentare uno dei poli principali del commercio al dettaglio in città, in sostituzione del Mercato Vecchio, che era stato distrutto. Fu progettato dall’architetto Giuseppe Mengoni, autore in Italia di spazi urbani considerati assai innovativi per l’epoca, come la galleria Vittorio Emanuele II a Milano e la Galleria Umberto I a Napoli, che abbinavano l’uso funzionale di materiali simbolo della modernità, come la ghisa e il ferro, a criteri di eleganza e gradevolezza estetica.
Per realizzare il mercato di Sant’Ambrogio si scelse piazza Ghiberti, nell’area dell’Ortone che era stato delle monache di Santa Verdiana.
Nel tempo, le dimensioni contenute della struttura principale sono state ampliate con l’aggiunta di quattro pensiline esterne. Nel 1955 ha perso il ruolo di mercato ortofrutticolo generale, spostato a Novoli, ma ha mantenuto ben saldo fino ad oggi quello di luogo per la spesa quotidiana di tutti i fiorentini.
Attualmente è oggetto di un progetto di ristrutturazione a cura del Comune di Firenze, che prevede l’adeguamento degli ambienti alle normative attuali, il rifacimento della pavimentazione del mercato coperto e la realizzazione delle nuove pensiline sotto le quali quotidianamente si svolge il mercato rionale. I lavori di riqualificazione, iniziati a giugno 2023, si dovrebbero concludere il entro il 2024.
Il Mercato è aperto tutte le mattine dei giorni feriali dalle 6 alle14. La sua struttura principale ospita 23 banchi gestiti da imprese presenti da molte generazioni, tra cui macellerie, pescherie, panetterie, enogastronomie e “trippai”. Lo spazio esterno vede ogni giorno la presenza di oltre 60 banchi suddivisi tra non alimentari e alimentari, principalmente del settore ortofrutticolo.