Empoli, è iniziato il countdown per il Mercato Internazionale
La terza edizione si apre venerdì 30 marzo per concludersi lunedì 2 aprile, in concomitanza con la Pasquetta. Le operazioni di allestimento inizieranno già nel pomeriggio di domani (giovedì 29 marzo). 150 gli stand da scoprire con le eccellenze della gastronomia e dell’artigianato da tutto il mondo. L’inaugurazione è fissata alle ore 11 di venerdì.
È iniziato ufficialmente il count down per la terza edizione del Mercato internazionale di Empoli, che si apre venerdì 30 marzo 2018 e per quattro giorni, fino a lunedì 2 aprile, trasformerà piazza Matteotti e piazza Ristori in un piccolo mondo in miniatura dove trovare prodotti gastronomici e artigianali da ben quattro continenti.
Centocinquanta gli stand italiani e internazionali che daranno vita alla kermesse, ideata dalla Confcommercio con la collaborazione di FIVA (Federazione Italiana Venditori su Area Pubblica), il patrocinio del Comune di Empoli e il sostegno del Gruppo Scotti.
I primi operatori sono attesi già per domani pomeriggio (giovedì 29 marzo), quando inizieranno le fasi di allestimento dell’area. I lavori andranno avanti fino a notte fonda. Tutto dovrà infatti essere a posto per l’apertura di venerdì mattina. Gli stand resteranno aperti fino a Pasquetta con orario continuato dalle 9 a mezzanotte, per scandire ogni giornata tra uno spuntino a base di specialità etniche, una passeggiata fra le tante curiosità da scoprire, pranzo o cena con famiglia e amici.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per le ore 11 di venerdì, con il taglio del nastro in piazza Matteotti a cui parteciperanno il sindaco di Empoli Brenda Barnini, l’assessore alle attività produttive e Smart city Antonio Ponzo Pellegrini, il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e i rappresentanti del Gruppo Scotti, ancora una volta sponsor della manifestazione. Le autorità faranno poi il classico giro fra i banchi, per portare il saluto della città agli operatori che vengono da fuori.
Nella “quattro giorni” del gusto troveranno spazio molti Paesi da tutto il mondo, ognuno con le proprie eccellenze. Dall’America sono attesi fra gli altri gli Stati Uniti con i suoi dolci tipici, il Messico con la sua cucina piccante, l’Argentina con l’asado, la tipica carne alla griglia. Poi dal nord Africa arriveranno argenti, tessuti e dolci, dall’Asia l’artigianato tipico. Dall’Europa sono attese la Francia con saponi, biscotti e spezie; la Spagna con la coloratissima paella e il chorizo, la Germania con stinchi e birre, l’Olanda con bulbi da piantare e formaggi, l’Ungheria con le terrecotte e i pan dolci, il Portogallo con la sua cucina profumata di mare, l’Inghilterra con ceramiche e composte di frutta. Poi la Polonia con l’ambra, la Russia con vodka e caviale, e ancora tante altre nazioni.
Non mancheranno ovviamente i prodotti da tutta Italia, dalla fontina valdostana ai cannoli siciliani passando per le tipicità delle regioni centrali. In vetrina, ovviamente, ci saranno anche i prodotti toscani ed empolesi, compreso lo stand dedicato a “Sua maestà” il carciofo, a cura dell’associazione culturale La Costruenda.
Vista la concomitanza con le festività pasquali, quest’anno obbligata a causa del calendario fittissimo di impegni della ‘carovana’ che porta in giro il Mercato per le piazze europee, gli organizzatori si aspettano un buon afflusso di visitatori. L’obiettivo è superare le sessantamila presenze registrate lo scorso anno in tre giorni. Un obiettivo davvero a portata di mano, con il favore del meteo, visto anche il prolungamento di un giorno della manifestazione che, come sempre, non mancherà di attirare gente regalando l’emozione di una vacanza internazionale a due passi da casa.