Degrado in Via Tornabuoni: l'appello di Confcommercio Firenze
Degrado nel salotto buono di Firenze: necessario intervenire
De Ria – Confcommercio: “rischiamo di mettere in discussione l’immagine della città”
Firenze, 5 maggio 2016 – C’era una volta il salotto buono di Firenze: Via Tornabuoni, icona di una città riconoscibile in tutto il mondo.
Mentre oggi, interviene Confcommercio Firenze, rischiamo che l’immagine di una delle più importanti strade di Firenze debba districarsi tra il degrado e l’abbandono, tra persone che vi bivaccano in modo costante e che “molestano” la quiete pubblica.
Soste dinanzi Palazzo Strozzi, ripari improvvisati lungo i marciapiedi, stornelli in piena notte a disturbare non solo la quiete diurna ma anche quella notturna, creano disagio alle imprese che hanno costruito la storia di Via Tornabuoni e ai loro clienti così come ai turisti e agli ospiti degli alberghi che al loro arrivo trovano un biglietto da visita ben poco invitante.
Una delle più importanti strade di Firenze, cuore della moda rischia di trasformarsi in un’area nella quale tutto è concesso e in cui cresce la sensazione di insicurezza e di controlli non sufficienti a garantire la tranquillità chi la frequenta e la vive. Stride ogni giorno di più la qualità dell’offerta commerciale, ricettiva e di servizi, fiore all’occhiello del centro città con una situazione di degrado sempre più dilagante che gli imprenditori non possono più accettare.
Sono state affrontate spesso le criticità dell’Oltrarno e di Santo Spirito, zone in cui era corretto prendere provvedimenti, a maggior ragione Via Tornabuoni deve essere un’assoluta priorità.
“E’ importante intervenire subito con un maggiore controllo del territorio che consenta una riqualificazione e più ordine in una delle vie simbolo di Firenze. L’attuale situazione non può più essere consentita - commenta Jacopo De Ria, Presidente di Confcommercio Firenze. Non possiamo presentarci così ai turisti e giustamente gli imprenditori e i visitatori vivono un disagio a causa di episodi che non sono più occasionali ma minano continuativamente la tranquillità e la sicurezza di tutti. La sensazione è che la situazione stia sfuggendo al controllo e tutto sia concesso, riportare la normalità è fondamentale per salvaguardare l’immagine della città”