Appello di Ciuoffo: "andate anche nei negozi di vicinato"

L'assessore al commercio della Regione Toscana lancia un appello condiviso dalle associazioni di categoria per scongiurare gli affollamenti nei supermercati in tempi di Covid 19: "il piccolo commercio resiste e i negozi di vicinato sono aperti e garanzia di servizio”. La presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini: "Anna Lapini, presidente di Confcommercio Toscana, sottolinea: “mai come ora è diventata chiara a tutti l’importanza sociale e pratica del commercio di vicinato. Il negozio sotto casa garantisce servizi in piena comodità e sicurezza e si è attrezzato per consegnare la spesa a domicilio come faceva un tempo. Davvero sfortunato quel paese o quel quartiere dove ha chiuso l’ultima bottega: sarebbe stata un vero valore aggiunto nel corso di questa emergenza sanitaria”.

Un appello condiviso con le associazioni del commercio per non affollare la grande distribuzione e utilizzare anche i negozi di vicinato per fare la spesa, è quello lanciato dall'assessore regionale alle attività produttive, credito, commercio e turismo Stefano Ciuoffo di fronte alle misure restrittive dovute al contenimento della diffusione del virus Covid19.

 

“Ai toscani chiedo di non affollarsi nei supermercati per attenuare i rischi di contatto con altre persone e quindi di andare a fare la spesa anche nei negozi che arricchiscono il tessuto commerciale e sociale delle nostre città. Anche i piccoli commercianti stanno combattendo in questo periodo e, rimanendo aperti, offrono un vero e proprio servizio pubblico per cui vanno ringraziati. I negozi sono l'anima delle nostre strade, delle nostre città e dei piccoli borghi e svolgono una funzione sociale anche in situazioni di normalità, ma adesso più che mai bisogna riscoprire il valore del loro servizio e della garanzia che offrono soprattutto nei piccoli paesi. L'appello che faccio è di rivolgersi anche a loro per la spesa, sopratutto per pochi acquisti, ricordando che molti commercianti hanno attivato servizi di consegna a domicilio con tutte le sicurezze del caso. Aiutiamoci ad aiutarci sostenendoci a vicenda: anche per i negozi di alimentari questo è un momento di difficoltà, cerchiamo quindi di superare insieme questa fase creando  lavoro anche  per loro che rischiano in proprio e si stanno impegnando per offrire servizi di qualità ai cittadini”.

 

All'appello dell'assessore hanno risposto le associazioni del commercio. Anna Lapini, presidente di Confcommercio Toscana, sottolinea: “Mai come ora è diventata chiara a tutti l’importanza sociale e pratica del commercio di vicinato. Il negozio sotto casa, lo hanno capito in tanti in questi giorni difficili di isolamento, garantisce servizi in piena comodità e sicurezza e si è attrezzato per consegnare la spesa a domicilio come faceva un tempo. Davvero sfortunato quel paese o quel quartiere dove ha chiuso l’ultima bottega: sarebbe stata un vero valore aggiunto nel corso di questa emergenza sanitaria”.