Chiusura linea ferroviaria faentina, stagione turistica a rischio

Confcommercio Mugello lancia l’allarme. La concomitanza con il blocco stradale di via Bolognese e altri interventi nella strada Faentina 302 nel mese di agosto porteranno disagi ai pendolari mugellani e a tutti i turisti che sceglieranno la valle della Sieve. Enrico Paoli, responsabile della delegazione mugellana: “Sbagliato fare i lavori nel periodo di grande afflusso turistico. Il servizio bus alternativo sarà inadeguato, è necessaria una risoluzione al tema di trasporti e viabilità altrimenti ne risentiranno tutte le imprese del territorio”.

C’è forte preoccupazione in tutto il comparto turistico del Mugello per la chiusura della linea ferroviaria Faentina. Per Confcommercio la concomitanza con il blocco stradale che interesserà anche via Bolognese per gli interventi di Publiacqua e i lavori in corso nella strada Faentina 302 potrebbe rivelarsi disastrosa sia per i pendolari mugellani che per i turisti che scelgono l’alta e media valle della Sieve come destinazione estiva nel mese di agosto.

 

“I lavori avrebbero dovuto svolgersi in orario notturno o comunque in modo da non pregiudicare il transito dei treni da e per Firenze – spiega il responsabile della delegazione mugellana di Confcommercio Firenze-Arezzo Enrico Paoli tuttavia, ci è stato recentemente comunicato che ciò non sarà possibile e che dal 3 agosto all'inizio di settembre i pendolari e i turisti dovranno utilizzare un servizio bus alternativo che risulta totalmente inadeguato per percorrenza e capienza con le esigenze della popolazione e degli attori economici del territorio". 

 

La possibilità di utilizzare un mezzo su gomma non convince l’associazione territoriale di piazza Vittorio Veneto: “Ci hanno comunicato che il servizio autobus porterà solamente dieci minuti di ritardo al viaggio rispetto alla tempistica del treno. Quanto detto non è realistico: tutti sappiamo i tempi di percorrenza della SS 302 Faentina, strada già interessata da due cantieri e un restringimento di carreggiata”, continua Paoli.

 

"Nonostante i continui proclami sulla necessità di alleggerire il carico turistico di Firenze, ci pare illogico che i lavori continuano ad essere programmati proprio nel pieno della stagione turistica. In questo modo, i turisti che alloggiano in Mugello troveranno estremamente difficile raggiungere il capoluogo, sia in macchina che in treno, a causa di un trasporto pubblico insufficiente. La Confcommercio si fa portavoce del disagio delle imprese e chiede a gran voce la soluzione ai problemi di trasporti e viabilità già dal mese di luglio per evitare che i lavori previsti trasformino agosto in un mese di caos e disagi insostenibili”.