Piscine, regole sull'approvvigionamento d'acqua
Attenzione alle sanzioni per uso non conforme dell’acqua attinta da pozzi
L'approvvigionamento d'acqua nelle strutture ricettive tramite pozzo (sia per le piscine sia per uso sanitario, per l’irrigazione dei giardini, etc.) è possibile, ma è soggetto ad alcune regolamentazioni e obblighi di legge.
Questi elencati di seguito sono gli obblighi principali:
a) Concessione di presa d’acqua: il pozzo deve essere oggetto di concessione da parte della Regione Toscana e deve coincidere la titolarità dell’azienda con la titolarità della concessione del pozzo.
Nel caso in cui:
- manchi la concessione
- la concessione sia intestata a precedenti gestioni
- o sia stata concessa per uso domestico, ma utilizzata in azienda ricettiva
sono previste una sanzione fino a 40mila euro e la chiusura immediata dell’impianto idrico.
Per questo motivo è consigliabile richiedere l’esercizio provvisorio sia in caso di sanzione a seguito di controlli sia nel caso di richiesta di concessione per mettersi in regola.
Nel caso in cui pensate che i vostri pozzi abbiano aspetti da sanare, rivolgetevi ai vostri tecnici (o ai nostri uffici Confcommercio) sia per quantificare possibili sanzioni sia per trovare la procedura più adeguata ad ottenere l’esercizio provvisorio dell’attività.
b) Obbligo di installazione del contatore per certificare il consumo d’acqua
Ogni pozzo deve obbligatoriamente avere un contatore che registri il consumo di acqua. Tale contatore non deve essere confuso con il conta litri della piscina, che è altrettanto obbligatorio ma con funzione di verifica dei rabbocchi giornalieri nella piscina.
I consumi devono essere comunicati ogni anno al Genio Civile. Nel caso in cui non siano stati comunicati consigliamo di farlo immediatamente alla Pec regionetoscana@postacert.toscana.it
segnalando consumi ed estremi della concessione del pozzo.
Ovviamente, in caso di mancata concessione si incorre nella sanzione di cui sopra al punto a).
Nel caso in cui ci sia un uso promiscuo del pozzo, domestico e aziendale, dovranno essere comunicati solo i consumi aziendali. Ovviamente tale comunicazione prevede la presenza di un sub-contatore che riesca a quantificare l’uso domestico dall’uso aziendale.
CONTATTI
Area Turismo Confcommercio Firenze - Arezzo
resp. Laura Lodone
email l.lodone@confcommerciofiar.it