Fida: dati sulle imprese del dettaglio alimentare
FIDA ha presentato Roma l’Osservatorio sulle imprese del dettaglio alimentare che riporta i dati sull’andamento del secondo semestre 2015 e le previsioni per il primo semestre 2016.
L’osservatorio, realizzato da FIDA in collaborazione con Format Research, registra un incremento nel clima di fiducia delle imprese del dettaglio alimentare ma appare chiaro come la via della ripresa, per quanto imboccata, sia ancora lunga e complessa.
"Manca ancora un miglioramento della redditività delle imprese – spiega Pierluigi Ascani, presidente Format Research - e persiste la stagnazione dei prezzi. Migliora la situazione relativa all’occupazione, aspetto che più degli altri concorre a configurare il 2015 come il primo anno di vera ripresa. Cresce, leggermente, la capacità delle imprese del dettaglio alimentare di far fronte ai propri impegni finanziari ma la metà di esse è riuscita solo con molta difficoltà a reggere il peso della pressione fiscale".
"Il settore del dettaglio alimentare, da molti erroneamente considerato ormai superato, conferma la propria capacità di resistere alle burrasche del mercato meglio di altri settori - commenta Donatella Prampolini, presidente nazionale FIDA e vicepresidente nazionale Confcommercio - ma ciò non significa che la strada per l'uscita dalla crisi sia ormai spianata, ma che puntare sulla qualità del servizio e sulla specializzazione di funzione, sono caratteristiche che meglio di altre mettono le imprese in condizioni di agganciare la ripresa dei consumi. Sul lato delle politiche occorre affrontare il tema della pressione fiscale che rimane un fattore di ostacolo alla crescita delle imprese".