Imposta di soggiorno, scatta l’obbligo di dichiarazione

Il nuovo modello di documento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tutte le strutture ricettive e locazioni turistiche devono presentarlo in forma telematica entro il 30 giugno all’Agenzia delle Entrate per gli anni 2020 e 2021.

La modifica dell’art 4 comma 1 ter del Dlgs 14 marzo 2011 n 23 introdotta nel 2020 dispone che “il gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, e della presentazione della dichiarazione, nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale”.
 
Quindi, tutte le strutture ricettive sia alberghiere sia extralberghiere e le locazioni turistiche sono tenute non solo a versare l’imposta riscossa dai propri ospiti, ma anche a presentare un’apposita dichiarazione annuale all’Agenzia delle Entrate.
 
Questo nuovo adempimento fiscale vedrà la luce il prossimo 30 giugno, data entro cui andranno comunicati in via telematica i dati sulla city tax riscossa nel 2020 e nel 2021.
Il nuovo obbligo riguarda anche chi ha già presentato il modello 21 agli uffici comunali: ora dovrà comunque presentare la nuova dichiarazione annuale.
Qui potete trovare il modello e le istruzioni, appena pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Servono solo a scopo conoscitivo, perché a breve verrà rilasciato un software.
 
Attenzione: “rimangono invariati gli obblighi di dichiarazione e versamento mensile, ai sensi delle disposizioni del regolamento comunale sull’imposta”.
 
Fra le varie novità della dichiarazione, la compilazione su base trimestrale, che potrà creare problemi per la quadratura dei dati coi modelli 21 già presentati, che hanno base mensile, e con le attività presenti in quei Comuni dove le comunicazioni periodiche sono basate su un periodo diverso dal trimestre. 

INFORMAZIONI

Area Turismo Confcommercio: Laura Lodone

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