Affitti commerciali, accordo per favorire la rinegoziazione

Siglato in Prefettura un protocollo d’intesa per promuovere, in questa fase di crisi legata all’emergenza sanitaria da Covid-19, una cooperazione tra affittuari e proprietari di immobili a uso commerciale. Tra i firmatari anche la Confcommercio, alla quale gli imprenditori possono rivolgersi per rinegoziare il canone di locazione. Responsabile del servizio è Luca Biagiotti, tel. 055 2036927 - email: l.biagiotti@confcommercio.firenze.it

L’emergenza sanitaria legata al Covid -19, con la crisi economica che ne è scaturita, ha messo in luce una questione annosa per molti imprenditori: il caro-affitti commerciali. Molti contratti di locazione prevedono infatti canoni molto onerosi, troppo ora che le imprese non possono più contare sulle entrate abituali. Per questo motivo, anche Confcommercio insieme ad altri soggetti si è fatta promotrice presso la Prefettura di Firenze della stesura di un protocollo d’intesa per favorire gli accordi tra locatari e locatori e superare questo momento difficile per l’economia, nel loro reciproco interesse. 

 

Il Protocollo è stato siglato il 16 giugno 2020 tra la Prefettura di Firenze, la Città Metropolitana, il Comune, la Camera di Commercio, l'Ordine dei commercialisti ed esperti contabili, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato Imprese, Cna, Confedilizia, Uppi-Unione piccoli proprietari immobiliari, Asppi-Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari e altre associazioni.

 

L’obiettivo è ovviamente quello di sostenere le imprese in difficoltà a causa della sospensione totale o parziale dell'attività lavorativa durante il lockdown, salvaguardando al contempo il mercato degli affitti commerciali. Ma l’intento è anche quello di evitare che la crisi di liquidità connessa all'emergenza in atto possa portare a fenomeni di usura, speculazione o infiltrazioni illecite nel tessuto produttivo.

 

Gli imprenditori che dovessero trovarsi in difficoltà e volessero rinegoziare il canone di locazione, possono quindi rivolgersi alla sede di Confcommercio per aprire un confronto con il proprietario del fondo commerciale e la sua associazione di riferimento, secondo le linee guida previste dal Protocollo a tutela delle parti. La procedura si applica su base volontaria e necessita pertanto della volontà delle parti di voler discutere la ridefinizione del canone di locazione.  

 

Confcommercio provvederà quindi a contattare l’associazione di riferimento del locatore ed a fissare un colloquio per illustrare le possibilità agevolative presenti, il contesto di mercato, i possibili parametri e valori di rinegoziazione da verificare soggettivamente e che possono arrivare anche al 40% di riduzione del canone. Ovviamente saranno poi le parti, in piena autonomia, a trovare un’intesa, pur con la “facilitazione” offerta dalle linee guida del protocollo. 

 

 

Per informazioni: Confcommercio Firenze – Luca Biagiotti, telefono 0552036927 email l.biagiotti@confcommercio.firenze.it