Empoli, il Comune risponde all'appello di Confcommercio
Varate alcune misure di aiuto per salvare imprese e occupazione: Cosap azzerata, Imu ridotta ai proprietari dei fondi commerciali che dimezzeranno le locazioni, incentivi diretti per gli acquisti. “Una boccata d’ossigeno”, sottolinea il presidente della delegazione Confcommercio Area Empolese- Valdelsa Alessandro Costagli
Azzeramento Cosap e pubblicità per tutto il 2020, Imu ridotta ai proprietari dei fondi commerciali che dimezzeranno le locazioni, incentivi diretti per gli acquisti. Sono i primi provvedimenti che l’Amministrazione Comunale di Empoli ha preso per sostenere il mondo del commercio e dei pubblici esercizi arginando i gravi effetti economici dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Provvedimenti che sono una boccata di ossigeno per il terziario”, sottolinea il presidente della delegazione Confcommercio Area Empolese- Valdelsa Alessandro Costagli, “ringraziamo il sindaco Barnini e la sua Giunta per la vicinanza che ci stanno dimostrando nei fatti e non solo a parole, riconoscendo che il mondo delle piccole imprese che noi rappresentiamo ha un valore sociale e non solo economico per la nostra comunità. Stiamo attraversando un periodo molto difficile, ci sono aziende senza liquidità e senza incassi da oltre due mesi, che lottano per mantenere i posti di lavoro. E le previsioni non sono rosee neppure per il dopo riapertura: qualcuno ipotizza che un’azienda su cinque potrebbe non riaprire mai più”.
Lunedì 4 maggio il vicesindaco di Empoli Fabio Barsottini e l’assessore alle attività produttive Antonio Ponzo Pellegrini sono “scesi in piazza” al fianco degli imprenditori durante la mobilitazione voluta da Confcommercio per riportare l’attenzione di istituzioni e opinione pubblica sulle tante attività costrette ancora alla chiusura.
“Fin dalle prime ore dopo il lock down abbiamo stoppato il pagamento della Cosap, con l’obiettivo di cancellarla per tutto il 2020”, ha ricordato il vicesindaco Fabio Barsottini, “anche il bilancio comunale di Empoli, come di tutti gli altri Comuni italiani, è in difficoltà se non arriveranno interventi statale. Confermo, come spiegato dal sindaco Brenda Barnini, di voler creare un fondo che raccolga contributi privati da redistribuire al mondo del commercio in difficoltà. Allo stesso tempo stiamo lavorando anche per riattivare il lavoro ordinario: lavori pubblici e manutenzioni per ridare ossigeno e sostegno alle attività locali che hanno gli appalti attivi col Comune”.
“Raccogliamo l’appello del mondo del commercio”, ha detto l’assessore Antonio Ponzo Pellegrini. “Non si tratta di una protesta, ma di una necessità fatta emergere da tutti gli esercenti. Come amministrazione comunale siamo al loro fianco per fare un cammino insieme. Vogliamo che riaprano col buon senso e in sicurezza, facendo squadra».
“Il Comune di Empoli in questi anni ha investito molto nelle iniziative di richiamo natalizie ed estive, speriamo che questo patrimonio non vada perduto”, aggiunge il presidente della Confcommercio empolese Costagli, “noi faremo la nostra parte, rimodellando le nostre strategie aziendali anche in base alle nuove regole della sicurezza. Ma sarà fondamentale il sostegno delle istituzioni, partendo dagli enti locali con i quali abbiamo rapporto diretto. Contiamo sul loro aiuto anche per far arrivare al Governo le nostre richieste: gli effetti negativi di questa crisi devono essere condivisi e sostenuti da tutto il Paese, non possono ricadere solo su imprese e lavoratori”.