Empolese Valdelsa, Alessandro Costagli confermato alla presidenza della delegazione Confcommercio

Alessandro Costagli, già presidente della delegazione Confcommercio dell’Empolese Valdelsa dal 2019, inizia così il suo secondo mandato alla guida dell’associazione territoriale. Confermata anche la vicepresidenza, con la rielezione di Giovanna Passeri. Al loro fianco un consiglio direttivo formato da undici imprenditori e imprenditrici.

Alessandro Costagli, 55 anni, imprenditore nel settore delle calzature (TEMY), è stato riconfermato alla guida della delegazione Confcommercio dell’Empolese Valdelsa. Al suo fianco, rieletta vicepresidente per la seconda volta, Giovanna Passeri, agente immobiliare (Le Case di Gio).
 
La riconferma è avvenuta nel corso della prima riunione di insediamento del nuovo consiglio direttivo, del quale fanno parte oltre a Costagli e Passeri, altri undici imprenditori del territorio, rappresentativi delle varie anime del terziario, dal commercio alla ristorazione, dal turismo ai servizi: Fabrizio Bagni (Trattoria Sciabolino - Empoli), Stefano Bianucci (Tabaccheria Ristoro - Empoli), Alessandro Brusa (VisionOttica Azimut - Empoli), Sergio Corti (Oasi dolce - Empoli), Giacomo Forconi (Effe Diligence Srl SB - Empoli), Eleonora Marconcini  (Vittoria Assicurazioni - Empoli), Gianna Negrotti (Domo 25  - Empoli), Matteo Nutini (Casa Pietraia - Certaldo), Elisa Santini ( Pasticceria da Emma - Fucecchio), Cinzia Spini  (Timeless Tuscany  - Empoli), Alessio Stampone (Libreria NessunDove  - Empoli).
 
“Sono orgoglioso di poter proseguire il mio impegno politico all’interno dell’Associazione e grato ai colleghi che hanno confermato la fiducia nel mio lavoro” commenta il presidente Costagli: “In consiglio direttivo ci sono colleghi competenti e appassionati, lavoreremo insieme per il bene non solo delle nostre imprese, ma di tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa, perché le nostre attività sono le sentinelle del territorio, i suoi presidi sociali”.
 
Dello stesso avviso, la vicepresidente Passeri: “È un onore questa riconferma, significa che abbiamo seminato bene e che abbiamo mantenuto fede agli impegni presi in termini di presenza, di risposte concrete e di rappresentanza, anche delle periferie. Continueremo su questa strada, insieme al presidente Costagli e al consiglio, formato da cinque donne e sei uomini: anche così si lavora per promuovere l’imprenditoria femminile e, in senso più ampio, la parità di genere”.
 
Tra gli appuntamenti che attendono l’associazione nel 2024, la tornata elettorale che deciderà i nuovi assetti amministrativi di Empoli: “apriremo il confronto con tutti i candidati a sindaco che saranno espressi dalle varie coalizioni politiche – anticipa Costagli – stileremo un elenco di proposte e di richieste da presentare a chi si propone di governare la città nei prossimi anni. Ci sono temi che ci stanno particolarmente a cuore, come quello della sicurezza o del sostegno alla rete tradizionale di vicinato. Non sono momenti facili per le imprese, la contingenza economica non aiuta, ma possiamo trovare nuove progettualità per valorizzare ciò che abbiamo”.
 
Per adesso, l’attenzione degli imprenditori è rivolta a gestire il picco di attività tipico del periodo natalizio:il movimento nei negozi c’è”, spiega Costagli, “gli empolesi hanno voglia di stare bene e fare festa”.
 
Secondo le previsioni di Confcommercio Toscana, che ha commissionato un’indagine a Format Research, tre toscani su quattro faranno sicuramente i regali di Natale “puntando soprattutto su specialità enogastronomiche, prodotti per la cura della persona, capi di abbigliamento, libri e giocattoli. Nella classifica dei doni più gettonati anche le carte regalo e i buoni digitali”, dice il presidente della Confcommercio empolese. L’importo di spesa sarà di circa 195 euro a persona. In ogni caso, otto toscani su dieci quest’anno vivranno le festività natalizie all’insegna del risparmio, limitando un po’ gli acquisti. Solo il 4% ha intenzione di spendere di più dell’anno scorso, mentre il 15,8% resterà in linea con il Natale 2022. “Restano le solite preoccupazioni per inflazione, aumento dei mutui, rincari delle spese obbligate – prosegue Costagli – ma l’appuntamento con il Natale resta quello più atteso dell’anno”.
 
Per saperne di più sull’indagine: https://drive.google.com/file/d/1zBOpZaHTfXfglvW4CsjyRyJZDiHCQ3JF/view?usp=sharing