Confcommercio su nuovo polo fieristico a Borgo San Lorenzo: "Pronti a collaborare, ma valutiamo anche altri progetti"
L’associazione di categoria interviene sulla proposta del sindaco Omoboni. Il responsabile della delegazione mugellana Enrico Paoli: “l’importante è che si escluda ogni ipotesi di centro commerciale”. L’invito: “valutiamo proposte alternative guardando a cosa accade all’estero nei progetti di riqualificazione di aree come la ex Samoa”.
“Il recupero dell’area ex Samoa è necessario e urgente. Confermiamo quindi la nostra piena collaborazione al sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni. Siamo disponibili a partecipare ad un percorso di confronto coordinato dall’Amministrazione per discutere e condividere idee e progetti”. Lo dichiara il responsabile della delegazione mugellana della Confcommercio Enrico Paoli.
“L’importante – sottolinea Paoli - è che si scarti l’idea di cambiare la destinazione d’uso dell’area per renderla un centro commerciale per la media e grande distribuzione, un’ipotesi che sconvolgerebbe gli equilibri sociali ed economici della nostra vallata creando di fatto una cattedrale nel deserto, come è avvenuto in molti casi analoghi”.
“La proposta di ricavarne un nuovo polo fieristico, avanzata dal sindaco Omoboni, è senz’altro da prendere in considerazione, ma invitiamo a valutare anche idee alternative, magari guardando a quanto accade all’estero nei progetti di riqualificazione di aree simili”, sottolinea il responsabile di Confcommercio Mugello.
“Fiere e congressi vivono infatti una sofferenza, ormai da qualche anno, perché sono cambiati modi e strumenti di vendere e fare promozione. Occorre quindi domandarsi se ha senso che la comunità investa in questa sola direzione. Se ne potrebbero esplorare altre, anche in aggiunta a questa, per diversificare gli investimenti e rendere più attrattiva l’area. Abbiamo l’opportunità di richiamare in Mugello nuove risorse per potenziare innovazione e occupazione: mettiamoci al lavoro tutti insieme per dare il meglio”, conclude Enrico Paoli.