Confcommercio Mugello cresce: Enrico Paoli nuovo responsabile di delegazione
È Enrico Paoli il nuovo responsabile della delegazione Confcommercio in Mugello. Paoli, mugellano doc, 43 anni, è ben conosciuto nella vallata anche per gli incarichi istituzionali ricoperti nei Comuni di Dicomano e Borgo San Lorenzo.
All’esperienza nelle Amministrazioni Comunali, unisce quella nel mondo delle imprese, prima come contitolare di un’agenzia di comunicazione e pubblicità e poi, dal 2019 a tutt’oggi, come responsabile regionale di Faita Toscana, l’associazione di categoria del sistema Confcommercio che rappresenta la ricettività all’aria aperta. Esperienze che oggi gli consentono di avere uno sguardo ampio sul sistema imprenditoriale locale, sulle sue potenzialità e sulle sue debolezze.
Metterà quindi le sue conoscenze al servizio nella rappresentanza sindacale del terziario in Mugello. Insieme a lui continuerà a lavorare anche Benedetta Berti, che continuerà ad occuparsi dell’area marketing e sviluppo.
La sede mugellana di Confcommercio, inaugurata a San Piero a Sieve alla fine del 2018, è punto di riferimento per gli operatori mugellani di commercio, turismo e servizi, che nel complesso rappresentano quasi la metà (48%) del sistema imprenditoriale esistente, con oltre 2.500 aziende sul totale di oltre 5.200 registrate negli elenchi camerali, concentrate in massima parte tra i comuni di Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero a Sieve.
“L’ingresso di Enrico Paoli nel nostro team accelera i nostri progetti di crescita”, sottolinea il presidente di Confcommercio Mugello Dario Cenci, “la sua profonda conoscenza della macchina amministrativa, unita alle competenze in ambito imprenditoriale, ci aiuterà a sviluppare un dialogo ancora più proficuo con gli enti territoriali. In particolare, contiamo di portare avanti le nostre iniziative in ambito turistico dopo il successo del nostro progetto “Mugello 4.0, dal quale sono nate proposte nuovissime di visita e conoscenza del territorio, che ora Promozione Toscana sta promuovendo sui suoi canali social”.
"Vogliamo rinnovare l’immagine del Mugello “boschi e tortelli” per proporre al mercato turistico tante altre idee, declinate secondo il profilo delle “esperienze” che ora vanno di moda. Il turista vuole sentirsi parte integrante di un luogo, vivere come vivono gli abitanti. E noi abbiamo la fortuna di potergli proporre molte cose, dalle escursioni tra borghi e natura ai laboratori artigianali, dalle degustazioni allo shopping o al brivido delle corse nell’autodromo. Il turismo delle esperienze è molto adatto al Mugello, il più rispettoso delle sue peculiarità e quello che, in prospettiva, potrà dare le maggiori ricadute su tutti i comparti economici, dalla produzione a commercio, pubblici esercizi e ricettività”.
Tra le sfide da vincere, quella sull’innovazione. “Purtroppo, le piccole e piccolissime aziende si muovono con più fatica in questo ambito perché hanno minor tempo e risorse da investire nelle tecnologie e nelle nuove forme di comunicazione come web e social, soprattutto dopo quest’anno e mezzo difficilissimo. Come Confcommercio stiamo cercando di aiutarli nella formazione, ma sarà essenziale che arrivino finanziamenti pubblici ad hoc. Il rischio, altrimenti, è che non riescano a stare al passo. Non possiamo permetterci di perdere la rete tradizionale degli esercizi di vicinato che ancora tiene in piedi i nostri borghi fornendo servizi e presidio di sicurezza e socialità”.