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Pensione casalinghe Inps, come funziona?

Tutti i requisiti per iscriversi al Fondo di previdenza casalinghe, la domanda, i contributi minimi da versare per il 2018 e la deducibilità fiscale. Se avete altri interrogativi su fisco&previdenza da sottoporre agli esperti di 50&Più, potete scrivere all'indirizzo enasco.fi@enasco.it o chiamare il numero di telefono 055 664795.

La pensione casalinghe dell’INPS è stata istituita nel 1997 per salvaguardare le persone che si dedicano alla cura della casa e della famiglia a tempo pieno, senza essere pagate o retribuite in alcun modo.

Per queste persone, sia donne che uomini, il Fondo di previdenza, coperto dai contributi versati dagli iscritti, garantisce una pensione di vecchiaia o una pensione di inabilità nel caso di impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa, a prescindere dall’età.

 

Vediamo chi può iscriversi al Fondo casalinghe, i requisiti necessari e come fare domanda per la pensione casalinghe.

 

 

Requisiti

 

Possono iscriversi al Fondo di previdenza, i soggetti di entrambi i sessi con età compresa fra i 16 e i 65 anni se:

  • svolgono lavoro in famiglia non retribuito connesso con responsabilità familiari, senza vincoli di subordinazione; 
  • non sono titolari di pensione diretta; 
  • non prestano attività lavorativa dipendente o autonoma per la quale sussista l’obbligo di iscrizione ad altro ente o cassa previdenziale; 
  • prestano attività lavorativa part-time se, in relazione all’orario e alla retribuzione percepita, si determina una contrazione delle settimane utili per il diritto a pensione. 

 

Domanda d’iscrizione

 

La domanda iscrizione pensione casalinghe 2018, per le persone che “lavorano, senza essere retribuite”, deve essere presentataper via telematica all’INPS, attraverso i seguenti canali:

  • direttamente, se si possiede il PIN INPS dispositivo, accendendo ai servizi telematici INPS;
  • contattando il numero verde INPS 803.164 se si chiama dal fisso, 06.164164 se da cellulare;
  • presso un Patronato o altri intermediari autorizzati, che provvederanno gratuitamente a trasmettere, per conto del cittadino, la domanda d’iscrizione al Fondo Casalinghe online.

Una volta presentata la domanda, se non ci sono condizioni ostative all’iscrizione al Fondo, la domanda viene accolta automaticamente e l’interessato può iniziare i versamenti dopo aver ricevuto la comunicazione di accoglimento della richiesta, corredata dai primi bollettini di conto corrente postale predisposti per il pagamento.

 

 

Quant’è l’importo della contribuzione prevista  nel 2018?

L’importo da versare per le persone iscritte al Fondo, è libero, versando un contributo mensile minimo, pari a 25,82 euro, l’INPS può accreditare 1 mese di contribuzione.Peraccreditare l’intero anno bisogna versare 310,00 euro. L’INPS rapporta i versamenti ai mesi, quindi se si versa meno di 310,00, l’importo verrà accreditato in base ai mesi corrispondenti.

Esempio:

Se un soggetto nel corso del 2018 ha versato 110 euro in totale, vengono riconosciuti 4 mesi di contributi. 

 

Per effettuare il pagamento dei contributi pensione casalinghe, che può avvenire in qualsiasi momento dell’anno, quindi non per forza al mese, l’INPS fornisce specifici bollettini postali, consegnati all’iscritto, in sede di accoglimento della domanda di iscrizione.

Nel caso in cui poi, l’iscritto abbia bisogno di altri bollettini, questi possono essere scaricati e stampati online seguendo il seguente percorso: 

Cittadino > Fondo previdenza

Casalinghe > Stampa bollettino.

 

Si ricorda inoltre, che i contributi versati all’INPS, possono essere completamente deducibili dal reddito in sede di dichiarazione dei redditi, anche per i familiari fiscalmente a carico.

 

Pensione casalinghe, le prestazioni erogate

  • Pensione di inabilità: spetta nel caso in cui l’iscritto sia assolutamente e permanente impossibilitato a svolgere qualsiasi attività lavorativa. In questo caso, per vedersi riconosciuta tale prestazione, occorrono almeno 5 anni di contributi versati al F
  • Pensione di vecchiaia 2018: a partire dal 57° anno di età, può essere richiesta la pensione di vecchiaia casalinghe a patto però che siano stati versati almeno 60 mesi di contributi, ossia, almeno 5 anni di contribuzione. 

Requisiti pensione di vecchiaia:

  • la pensione viene erogata solo se l’importo maturato è ameno pari all'ammontare dell'assegno sociale maggiorato del 20% (1,2 volte l'assegno sociale). 
  • si prescinde dall’importo al compimento del 65° anno di età. 
  • non è riconosciuta la pensione ai superstiti.

Vengono considerati i contributi versati e accantonati e rivalutati secondo la media quinquennale del Pil e secondo il coefficiente di trasformazione. 

L’importo dell’assegno pensione casalinghe, è calcolato in base al sistema di calcolo contributivo pertanto non integrabile al minimo 

 

 

ATTENZIONE!!

Obbligatoria l’iscrizione all’Inail

 

La legge 3 dicembre 1999, n. 493, ha istituito una polizza contro gli infortuni domestici. L’obbligo della copertura assicurativa riguarda i componenti del nucleo familiare, di età compresa fra i 18 e i 65 anni compiuti che svolgono, in via esclusiva e non occasionale, attività in ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, per la cura del proprio nucleo familiare.

La copertura assicurativa Inail prevede il versamento di un premio annuo di 12,91euro. 

Il premio è a carico dello Stato per le persone che presentano entrambi i seguenti requisiti:

  • possiedono un reddito personale complessivo lordo fi no a 4.648,11 euro l’anno; 
  • fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro l’anno.

 

Per tutti i chiarimenti attinenti all’argomento trattato e per tutto quello che riguarda l’assistenza previdenziale 50&PiùEnasco fornisce in via del tutto gratuita la sua professionalità. Scrivi alla mail enasco.fi@enasco.it o chiama il numero di telefono 055 664795.