Olio di Oliva. L'intervento di FIPE salva i ristoratori dall'ennesima sanzione "beffa"

E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 122/2016 riguardante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2015-2016”.

 

La legge prevede alcune diposizioni in materia di qualità e trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini:

gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato in etichetta.

L’etichetta deve riportare il termine minimo di conservazione da indicarsi con la dicitura “ da consumarsi preferibilmente entro il……”  

 

Le sanzioni previste per le violazioni sono particolarmente onerose e arrivano fino a 8000 €

 

Grazie all’intervento della FIPE, Federazione nazionale pubblici esercizi, è stato inoltre chiarito che, in caso di etichetta errata o incompleta, la responsabilità va considerata in carico al produttore e/o confezionatore e non al titolare del pubblico esercizio il quale, acquistando semplicemente il prodotto e non potendo intervenire in alcun modo alla redazione dell'etichetta, non ha alcuna responsabilità in merito ed è paragonabile, in questo caso, al consumatore finale.

 

Si invitano comunque i ristoratori associati a prestare la massima attenzione, segnalando prontamente alla nostra segreteria eventuali contestazioni ad opera degli organi di vigilanza preposti. 

 

 

Segreteria Fipe Confcommercio Firenze

Tel. 0552036928

Email:  fipe@confcommercio.firenze.it