“Bonus chef” al via le domande dal 27 febbraio 2023

Pubblicate modalità e termini per presentare le domande di credito d’imposta a favore dei cuochi professionisti. Istanze esclusivamente in via telematica dal 27 febbraio al 3 aprile 2023. Info: Fipe Confcommercio Firenze Arezzo, tel 055 2036946 -26, email fipe@confcommerciofiar.it 

Il Ministero delle imprese e del made in Italy ha reso noti modalità e termini con i quali i cuochi professionisti dipendenti o autonomi possono richiedere il cosiddetto “bonus chef” (ne abbiamo parlato qui).

 

Nel decreto direttoriale si stabilisce che le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso il sito ufficiale del Ministero, a partire dalle ore 12 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15 del 3 aprile 2023.

 

Non sarà un ‘click day’: l’ordine temporale di presentazione delle domande non determinerà alcun vantaggio o penalizzazione rispetto all’ottenimento dell’agevolazione e qualora la dotazione finanziaria non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste, l’importo concedibile a ciascuno sarà ridotto proporzionalmente. 

 

Si ricorda che la misura prevede la concessione di un credito d’imposta fino a 6.000 euro in favore dei cuochi professionisti dipendenti o autonomi in possesso di partita IVA che, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 prestino o abbiano prestato) la loro attività presso alberghi e attività di ristorazione, anche connesse ad aziende agricole.

 

Nel caso dei lavoratori autonomi, potranno accedere alla misura anche coloro che non sono in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0 ma che hanno lavorato presso imprese con codice ATECO prevalente 55.10.00 (alberghi) 56.10.00 (ristorazione con somministrazione) e 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole).

 

Al momento della presentazione dell’istanza sarà necessario comprovare l’effettiva prestazione lavorativa nel periodo indicato, allegando il contratto di lavoro subordinato o le fatture emesse per la prestazione del servizio di cuoco professionista.

 

Il contributo è concesso nella forma di un credito d’imposta entro il limite massimo di  6.000 euro e pari al 40% delle spese sostenute tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l’acquisto di beni durevoli (macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura), strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione e per la  partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

 

INFORMAZIONI

Fipe Confcommercio Firenze: Fabrizio Matucci

055 2036946

fipe@confcommerciofiar.it