Locali da ballo, il fiorentino Riccardo Tarantoli presidente interprovinciale di Silb Confcommercio Firenze-Arezzo

Insieme al vicepresidente Stefano Lanini e agli altri membri del consiglio direttivo, guiderà nei prossimi cinque anni il sindacato di categoria nelle province di Firenze e Arezzo

Il fiorentino Riccardo Tarantoli è stato eletto primo presidente interprovinciale di SILB Confcommercio Firenze-Arezzo, l’associazione di categoria che dà voce agli imprenditori del settore locali da ballo. Tarantoli è titolare di alcuni locali del divertimento notturno in Spagna e Italia, come lo storico Red Garter di Firenze. Non è nuovo ad incarichi sindacali nell’ambito di Confcommercio: già presidente del Silb fiorentino, attualmente è anche vicepresidente regionale e membro del consiglio direttivo nazionale di Silb.

 

Con lui alla guida del sindacato interprovinciale per i prossimi cinque anni ci sono il vicepresidente Stefano Lanini, titolare in Casentino del locale “River Piper”, e i consiglieri Stefano Benassi (Ar), Andrea Bolognesi (Fi), Marco Consolati (Ar), Tito Ghezzi (Ar), Alessio Giannelli (Fi), Paolo Incerpi (Fi), Lorenzo Lotti (Fi), Marco Mannini (Fi), Giuseppe Muscinelli (Ar), Aldo Settembrini (Fi) e Fabrizio Biagioni (Ar).

 

La lotta all’abusivismo e la promozione del divertimento sicuro sono tra i punti fermi che caratterizzeranno il mandato di Tarantoli. “Ormai da anni denunciamo il proliferare di feste e iniziative private organizzate in luoghi non idonei da soggetti che non hanno alcun titolo per farlo. Non è solo questione di concorrenza sleale o di evasione fiscale, ma anche di tutela e sicurezza del divertimento, che può essere garantita solo rispettando le normative”.

 

Per Tarantoli e i colleghi del Silb, insomma, il divertimento è una cosa seria. “Per questo continueremo ad impegnarci nella promozione di modalità corrette di divertimento, soprattutto a salvaguardia dei giovani, che vanno informati sulle conseguenze di comportamenti violenti, abuso di alcol e altre sostanze. Dobbiamo ispirarli a stili di vita sani e positivi, creando progetti di sensibilizzazione e informazione sui temi della sicurezza e del divertimento sicuro nelle discoteche private”. 

 

“La “movida” – ricorda Tarantoli - è una grande risorsa per le nostre città, anche dal punto di vista dell’accoglienza turistica, perché incontra le esigenze di chi vuole passare del tempo divertendosi in modo conviviale, fuori dai contesti familiari e produttivi. Va quindi difesa da chi vorrebbe trasformarla in malamovida. Dobbiamo recuperare il valore culturale e sociale di musica e ballo, superare i luoghi comuni e trovare intese con le istituzioni che credono che le nostre imprese rappresentino un valore aggiunto. E poi dobbiamo rafforzare i canali di comunicazione con le forze dell’ordine, per condividere informazioni su aree ad alto rischio e nuovi modi per prevenire la criminalità, essendo noi, con i nostri locali, dei fari di sicurezza urbana ed extraurbana”.

 

Il Silb interprovinciale di Firenze e Arezzo continuerà poi a puntare sulla formazione degli addetti del settore. “Il mondo della notte è in continua evoluzione: si rinnovano le abitudini, i gusti, i format dello spettacolo, e i locali devono sapersi adeguare. A non cambiare però è il rispetto per la salute e la sicurezza dei nostri clienti”, conclude Riccardo Tarantoli.