Lavori usuranti, domande di pensione entro il 1° maggio 2023
Entro il 1° maggio 2023 può essere fatto l'invio delle domande di riconoscimento dei requisiti per le pensioni anticipate per i lavori usuranti. INFO: Enasco 50 & Più Firenze (dott. Angelo Rizzo) tel 055 2036921 - enasco.fi@enasco.it
I lavoratori impegnati in attività lavorative particolarmente faticose e pesanti (lavori usuranti) hanno diritto ad accedere alla pensione anticipata rispetto ai requisiti ordinari. I soggetti che svolgono mestieri inquadrabili all’interno del D. Lgs. n. 67/2011 possono richiedere il prepensionamento.
Tale meccanismo di pensionamento anticipato utilizza le quote, cioè abbina un numero di anni anagrafici alla maturazione di un determinato numero di anni contributivi. Affinché il lavoratore prossimo alla pensione possa finalmente collocarsi a riposo, deve fare una speciale richiesta preliminare all’Inps, entro determinati termini prestabiliti dalla legge.
Di conseguenza chi matura i requisiti per andare in pensione nel 2024 (1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2024), deve inviare la domanda preliminare all’Inps entro il 1° maggio 2023.
A ricordarlo è l’Inps con il messaggio numero 110 del 2023, nel quale spiega e illustra nel dettaglio i requisiti pensionistici da possedere, il regime delle decorrenze, nonché come fare domanda.
I requisiti per accedere alla pensione anticipata in favore di queste categorie di lavoratori sono:
- avere almeno 35 anni di contributi e un’età minima di 61 anni e 7 mesi (c.d. quota 97,6), se lavoratori dipendenti;
- avere almeno 35 anni di contributi e un’età minima di 62 anni e 7 mesi (c.d. quota 98,6), se lavoratori autonomi.
La presentazione della domanda oltre il termine del 1° maggio 2023 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a:
- 1 mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
- 2 mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
- 3 mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.
Per il personale del comparto scuola e Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il 1° maggio 2023 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza della pensione al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Ricordiamo a coloro che svolgono attività particolarmente faticose e pesanti e hanno bisogno di una valutazione per il pensionamento che gli uffici del Patronato 50&PiùEnasco forniscono assistenza per la presentazione della domanda di pensione anticipata.
Il Patronato 50&PiùEnasco è a tua disposizione per fornirti la consulenza e l’assistenza necessarie per tutte le prestazioni di natura previdenziale. Rivolgiti all'Ufficio Enasco operativo presso la sede Confcommercio di Firenze: (dott. Angelo Rizzo) tel 055 2036921 - enasco.fi@enasco.it