Internazionalizzazione: disponibili finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto

Possono presentare richiesta di agevolazione le imprese italiane che hanno aperto sedi all’estero, sviluppato l’e-commerce, partecipato a fiere internazionali, inserito un Temporary Manager, acquisito nuovi strumenti per la transizione digitale e/o ecologica, certificazioni e consulenze. Scopri come presentare la domanda. 

Le aziende italiane che vogliono aumentare la propria competitività all’estero possono contare ora sui finanziamenti agevolati e sui contributi a fondo perduto messi a disposizione dai bandi Simest per l’Internazionalizzazione.

 

Sei sono le linee di intervento per le quali si può presentare richiesta di agevolazione: 

 

  1. Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l'innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell'impresa;
  2. Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali; 
  3. Inserimento mercati esteri: per agevolare l'apertura di strutture commerciali permanenti all'estero;
  4. Temporary Manager: per supportare l'inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  5. E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l'utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  6. Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

 

In cosa consiste l’agevolazione

 

Per ogni linea di intervento, Simest prevede la concessione di un finanziamento a tasso agevolato. 

 

C’è poi a disposizione un contributo a fondo perduto fino al 10% dell'importo dell'intervento agevolativo (con un massimale di 100.000 euro), ma solo per le PMI innovative, giovanili, femminili o con sede operativa al sud e per le imprese con requisiti di sostenibilità. 

 

Chi fosse interessato a partecipare ai bandi, può richiedere la consulenza e l’assistenza tecnica degli esperti di Confcommercio.

 

INFORMAZIONI

Area Progetti Speciali Confcommercio Firenze-Arezzo

Marco Poledrini

m.poledrini@confcommerciofiar.it - 055 2036967

Francesca Caciolli

f.caciolli@confcommerciofiar.it - 055 4681423