Decreto energia, ecco le novità

Il provvedimento rafforza le misure destinate alle famiglie contro il caro bollette e prevede un aiuto per il caro carburanti. Norma “salva commercio” : previsto il ravvedimento operoso per gli scontrini elettronici.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto “decreto Energia”, che contiene varie misure in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio, nonché la proroga di termini normativi e di versamenti fiscali.

 

Tra le novità importanti per le imprese, c’è la norma definita 'salva commercio', con la quale, viene sottolineato, "è scongiurata la chiusura di oltre 50mila piccoli esercizi commerciali: chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza".

 

Ecco di seguito una sintesi delle misure contenute nel provvedimento, dal valore di circa 1,3 miliardi: 

 

RAVVEDIMENTO PER GLI SCONTRINI. Le violazioni su scontrini, fatture o ricevute fiscali potranno essere regolarizzate ricorrendo all'istituto del ravvedimento operoso, anziché con una nuova sanatoria come previsto nelle prime bozze. I contribuenti che dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre 2023. Le violazioni possono essere constatate fino al 31 ottobre 2023 e non devono essere state già oggetto di contestazione entro il perfezionamento del ravvedimento.

 

ENERGIVORE, SI CAMBIA. Cambiano dal primo gennaio 2024 i sostegni alle imprese energivore (con un consumo di energia elettrica, non inferiore a 1 GWh all'anno): gli oneri delle imprese per il sistema elettrico sono stabiliti nella misura del minor valore fra una percentuale variabile dal 15 all'80% degli oneri per il sostegno delle fonti rinnovabili, e una percentuale fra lo 0,5 e il 3,5% del valore aggiunto lordo dell'impresa. Gli oneri diminuiscono se l'impresa copre almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica da fonti a zero emissioni.

 

ONERI AZZERATI SUL GAS. Sono azzerati anche per il quarto trimestre gli oneri di sistema sul gas. La somministrazione di gas metano per usi civili resta assoggettata all'Iva agevolata al 5%.

 

BONUS BENZINA. La social card 'Dedicata a te', di cui sono beneficiari circa 1,3 milioni di famiglie (con almeno tre componenti e Isee fino a 15mila euro), potrà essere usata oltre che per acquistare beni alimentari di prima necessità anche per l'acquisto di carburanti. A questo fine sono destinati circa 100 milioni che, ripartiti sui beneficiari della carta, si tradurranno in 80 euro a famiglia. Sarà un decreto del Mimit, entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto a stabilire tra l'altro l'ammontare del beneficio aggiuntivo e le modalità e condizioni delle imprese aderenti.

 

MUTUI PRIMA CASA AGLI UNDER 36. Nella bozza del decreto è prorogato di 3 mesi, fino al 31 dicembre, il termine per le domande per usufruire di mutui per l'acquisto della prima casa per i giovani fino a 36 anni e con Isee fino a 40mila euro.

 

BONUS SOCIALE LUCE RAFFORZATO. Per il quarto trimestre dell'anno arriva un contributo straordinario per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico, ovvero le famiglie con Isee fino a 15mila euro. Il contributo sarà "crescente con il numero di componenti del nucleo famigliare secondo le tipologie già previste" per il bonus sociale. Sarà l'Arera a definirne la misura, ripartendo nei tre mesi l'onere complessivo in base ai consumi attesi. Per il bonus, che sostituisce quello per il riscaldamento previsto nel dl di marzo scorso, è autorizzata una spesa massima pari a 300 milioni per il 2023.

 

RIFINANZIATO IL BONUS TRASPORTI. Viene incrementato di 12 milioni per il 2023 il fondo per il bonus trasporti .

 

 

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