Caffè brasiliano, fa tappa a Firenze il roadshow dei produttori del Cerrado Mineiro
L’appuntamento giovedì 3 ottobre 2024, dalle ore 17 alle 19, alla Scuola del Caffè di Firenze (in via Giosuè Carducci 2r)
Giovedì 3 ottobre 2024, dalle ore 17 alle 19, la Scuola del Caffè di Firenze (in via Giosuè Carducci 2r), ospita un approfondimento imperdibile per gli imprenditori della caffetteria che vogliono restare aggiornati sulle ultime tendenze legate al mondo del caffè.
Si parlerà infatti di una eccellenza del caffè brasiliano: la Denominazione di Origine “Regione del Cerrado Mineiro”.
L’appuntamento è stato organizzato dalla Scuola del Caffè fondata da Ditta Artigianale, con il patrocinio della Confcommercio fiorentina e la collaborazione con la Federazione dei Produttori di Caffè del Cerrado, in Italia per un roadshow promozionale che farà tappa a Milano, Firenze e Roma.
Significativo il giorno d’avvio del roadshow: il 1° ottobre, Giornata Internazionale del Caffè.
Il Brasile è il principale produttore di caffè al mondo. L’area del Cerrado Mineiro è la prima nello Stato ad aver ottenuto la Denominazione di Origine (DO) nel 2013, dopo aver ricevuto nel 2005 quella di Indicazione di Origine. Il marchio DO, simile al nostro DOP, garantisce al consumatore un prodotto di alta qualità, sia per quanto riguarda l'origine e la provenienza delle materie prime, sia per quanto riguarda le tecniche di produzione.
La regione, che pone una crescente attenzione sui temi dell’agricoltura rigenerativa, produce ad oggi oltre 6 milioni di sacchi di caffè all’anno (di cui il 65% classificato come “specialty coffee” e il resto come caffè "fine cup”) su una superficie di 250mila ettari, di cui circa 100mila coltivati secondo gli standard di varie certificazioni di sostenibilità (come Regenagri, Rainforest Alliance, 4C e Fairtrade).
La Federazione dei Produttori di Caffè del Cerrado, fondata nel 1992, rappresenta circa 1.200 produttori accreditati dell’area. "Siamo entusiasti di stringere nuove alleanze con il mercato italiano. La collaborazione con le torrefazioni italiane è cruciale per far arrivare ai consumatori i nostri valori e rinforzare il nostro impegno nei confronti del territorio e della sostenibilità”, sottolinea Gláucio de Castro, presidente della Federazione.
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