Bonus idrico, c'è tempo fino al 28 febbraio

Credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e installazione di sistemi per il miglioramento dell’acqua potabile. Scopri come richiederlo.

C’è tempo fino al 28 febbraio 2023 per accedere al cosiddetto “bonus idrico”, comunicando all’Agenzia delle Entrate l’importo delle spese sostenute lo scorso anno per l’acquisto e l’installazione di sistemi per il miglioramento dell’acqua potabile, quali filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

 

Su tali spese è previsto infatti un credito d'imposta del 50%. L’agevolazione è stata istituita con la legge di bilancio 2021, e prorogata dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022) sino a tutto il 2023 (Cfr. art. 1 comma 713).

 

L’importo massimo delle spese su cui calcolare il bonus è fissato a:

  • 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche
  • 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

 

L’importo delle spese sostenute deve essere documentato da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito.

 

L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento del costo tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia.

 

Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.

 

INFORMAZIONI

Area Fiscale Confcommercio Firenze-Arezzo 

Antonella Iozzolino (responsabile per la provincia di Firenze) 

telefono 055 2036963

email a.iozzolino@confcommerciofiar.it