APE Sociale: c’è tempo fino al 30 novembre per la domanda di certificazione dei requisiti

Questa scadenza riguarda chi pensa di perfezionare i requisiti per l’indennità entro il 31 dicembre 2024, ed è cumulabile con i soli redditi da lavoro autonomo occasionale entro una certa soglia.  

L’accesso all’APE Sociale è subordinato al possesso dei seguenti requisiti:

  • 63 anni e 5 mesi di età e un’anzianità contributiva tra i 30 e i 36 anni;
  • iscrizione all’Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione Separata;
  • mancato raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.

 

Può beneficiare dell’APE Sociale chi si trova in una delle seguenti condizioni:

 

1) Disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per:

  • licenziamento (anche collettivo);
  • dimissioni per giusta causa;
  • risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 della legge n. 604/1966;
  • scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato, a condizione che nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto l’interessato abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi (o 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di 2 anni, per le donne) e un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.

 

Fino al 31 dicembre 2021 i soggetti interessati ad accedere alla prestazione con le condizioni sopra riportate dovevano attendere il decorso di tre mesi dalla fine della fruizione della prestazione di disoccupazione. Ora questa condizione non è più richiesta in quanto l’Istituto l’ha eliminata, stabilendo che dal 1° gennaio 2022 questi soggetti possono presentare domanda di accesso al beneficio senza dover attendere il decorso di 3 mesi dal termine della fruizione della prestazione di disoccupazione.

 

2) Assistenza per almeno 6 mesi al coniuge o a un parente di primo grado convivente con handicap.

 

3) Invalido con una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%.

 

4) Lavoratori inseriti nelle categorie di attività “gravose”, possono richiedere l’indennità dell’APE Sociale se hanno svolto per sette anni, nell’ultimo decennio, o per sei anni negli ultimi sette, una delle attività previste specificatamente dalla normativa

L’INPS specifica che tutti coloro che avranno presentato domanda di verifica delle condizioni di accesso entro e non oltre il 30 novembre 2024, ed ai quali sarà stata accolta la domanda di verifica delle condizioni, potranno presentare domanda di APE Sociale anche successivamente alla scadenza della sperimentazione, cristallizzando il diritto alla fruizione dello strumento anche in un momento successivo al termine della sperimentazione.

 

Perché è importante la verifica dei requisiti 

Tutti coloro che avranno presentato domanda di verifica delle condizioni di accesso entro e non oltre il 30 novembre 2024, ed ai quali sarà stata accolta la domanda di verifica delle condizioni, potranno presentare domanda di APE Sociale anche successivamente alla scadenza della sperimentazione, ma pur sempre nel rispetto dei limiti della capienza degli stanziamenti previsti dalla legge.

 

Cumulabilità con redditi da lavoro 

Diversamente dagli scorsi anni, l’APE Sociale è cumulabile solo con redditi di lavoro autonomo occasionale non superiori a 5.000 euro lordi annui.

 

Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

 

INFORMAZIONI

Ufficio Enasco c/o sede Confcommercio provinciale di Firenze

referente: Angelo Rizzo

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