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Coronavirus e ingressi in Italia, cosa cambia per i turisti

L’ordinanza firmata dal Ministro della salute il 14 dicembre 2021 prevede una “stretta” fino al 31 gennaio 2022 per tutti gli arrivi dall'estero. Ovvero, tampone obbligatorio per tutti e in più quarantena di cinque giorni per i non vaccinati. 

L’ordinanza firmata dal Ministro della salute il 14 dicembre 2021 prevede una “stretta” fino al 31 gennaio 2022 per tutti gli arrivi dall'estero. Ovvero, tampone obbligatorio per tutti e in più quarantena di cinque giorni per i non vaccinati. 

Marinoni: “gli imprenditori non sono untori. No alla responsabilità penale se il lavoratore si ammala”

Il direttore dell’associazione di categoria contrario all’equiparazione tra infortunio sul lavoro e contagio da Covid-19, decisa con l’articolo 42 del decreto-legge n. 18/2020. “Se un datore di lavoro ha rispettato tutte le regole imposte dai Protocolli di sicurezza, garantendo ai propri dipendenti protezioni individuali, distanziamento e sanificazioni degli ambienti non può rispondere delle loro vicende di salute. Tanto più che siamo di fronte ad una pandemia che le autorità sanitarie non riescono ad arginare neppure nelle strutture ospedaliere”.

Il direttore dell’associazione di categoria contrario all’equiparazione tra infortunio sul lavoro e contagio da Covid-19, decisa con l’articolo 42 del decreto-legge n. 18/2020. “Se un datore di lavoro ha rispettato tutte le regole imposte dai Protocolli di sicurezza, garantendo ai propri dipendenti protezioni individuali, distanziamento e sanificazioni degli ambienti non può rispondere delle loro vicende di salute. Tanto più che siamo di fronte ad una pandemia che le autorità sanitarie non riescono ad arginare neppure nelle strutture ospedaliere”.

Confcommercio Toscana sul discorso del premier Conte: "Non ci condannerete al fallimento, siamo pronti a reagire con la forza della disperazione"

“Siamo governati da incompetenti senza coraggio, senza visione, senza rispetto. Il discorso del premier Conte di ieri sera - approssimativo e confuso, per nulla rassicurante - è solo la punta dell’iceberg di una situazione insostenibile.

Promuoviamo le imprese locali: convenzione Confcommercio per l’acquisto di presidi anti-Covid con Mugnai 1868.

Confcommercio Firenze ha siglato una convenzione con Mugnai 1868, lo storico negozio con sede a Firenze in via San Gallo, per garantire alle imprese associate la possibilità di acquistare un’ampia serie di presidi anti-Covid a condizioni di vantaggio riservate.

 

Coronavirus, dal 24 aprile consentita la vendita di cibo da asporto

I clienti potranno fare solo prenotazioni telefoniche e on-line per evitare assembramenti fuori e dentro il locale. Lo ha deciso la Regione Toscana con l’Ordinanza n. 41 del 22 aprile 2020. Nel testo anche la conferma dell’autorizzazione all’apertura dei negozi al dettaglio di fiori e piante, poi della possibilità di vendere calzature per bambini. Concessa inoltre ai benzinai la facoltà di determinare liberamente l’orario del servizio.

I clienti potranno fare solo prenotazioni telefoniche e on-line per evitare assembramenti fuori e dentro il locale. Lo ha deciso la Regione Toscana con l’Ordinanza n. 41 del 22 aprile 2020. Nel testo anche la conferma dell’autorizzazione all’apertura dei negozi al dettaglio di fiori e piante, poi della possibilità di vendere calzature per bambini. Concessa inoltre ai benzinai la facoltà di determinare liberamente l’orario del servizio.

25 Aprile e 1 Maggio, negozi chiusi in Toscana.

La Regione Toscana ha stabilito la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, nonché le rivendite di generi di monopolio, nei giorni di sabato 25 aprile 2020 (Festa della Liberazione) e di venerdì 1°maggio 2020 (Festa dei Lavoratori).

Marinoni: "rimodelliamo la nostra vita a prova di virus"

Sulle colonne della Nazione di Firenze, il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni fa un'analisi della situazione: “serve una ripartenza vera, appena ci saranno le condizioni per affrontare il nuovo mondo che ci aspetta. Perché nulla sarà più come prima. Siamo in guerra, ma ai soldati non si chiede di pagarsi da soli armi, munizioni e divise per combattere. Del costo di una guerra deve farsene carico lo Stato. Non avevamo chiesto aiuto per indebitarci ulteriormente, ma per andare avanti salvando l’occupazione, che è un bene di tutti, non solo delle imprese".

Sulle colonne della Nazione di Firenze, il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni fa un'analisi della situazione: “serve una ripartenza vera, appena ci saranno le condizioni per affrontare il nuovo mondo che ci aspetta. Perché nulla sarà più come prima. Siamo in guerra, ma ai soldati non si chiede di pagarsi da soli armi, munizioni e divise per combattere. Del costo di una guerra deve farsene carico lo Stato. Non avevamo chiesto aiuto per indebitarci ulteriormente, ma per andare avanti salvando l’occupazione, che è un bene di tutti, non solo delle imprese".

La ristorazione dopo il “lock down”

Prospettive e ripartenza del settore nella fase 2. Mercoledì 22 aprile alle ore 10.30 la diretta sulla pagina Facebook di Confcommercio Firenze.

Prospettive e ripartenza del settore nella fase 2. Mercoledì 22 aprile alle ore 10.30 la diretta sulla pagina Facebook di Confcommercio Firenze.

Consegna spesa a domicilio, a Firenze ci pensano i taxi!

In questo periodo di emergenza sanitaria i negozi di generi alimentari e di prima necessità del comune di Firenze possono avvalersi anche del servizio offerto da Firenze Taxi 4390 e da Firenze Taxi 4242 per la consegna della spesa al domicilio dei propri clienti.

In questo periodo di emergenza sanitaria i negozi di generi alimentari e di prima necessità del comune di Firenze possono avvalersi anche del servizio offerto da Firenze Taxi 4390 e da Firenze Taxi 4242 per la consegna della spesa al domicilio dei propri clienti.

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