Decreto Aiuti, le novità inserite nella legge di conversione.

Principali conferme e novità per le imprese dopo la conversione in legge. 

Recentemente è stato convertito in legge il cosiddetto decreto “Aiuti”, un testo normativo articolato, che comprende interventi diretti alle imprese e ai singoli. 

 

Le legge di conversione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2022  ed entrata in vigore il giorno successivo (16 luglio 2022) apporta alcune modifiche al decreto originario.

 

Si riassumono di seguito le principali novità e conferme, suddivise per categorie di interesse. Per una consultazione esaustiva della norma, si rimanda all’articolato normativo pubblicato in Gazzetta.

 

AMBIENTE ED ENERGIA

  • Bonus sociale energia elettrica e gas esteso anche al primo trimestre 2022
  • Azzeramento degli oneri generali di sistema nel settore elettrico per il terzo trimestre 2022 sia per le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione (con potenza disponibile fino a 16,5 kW), che per le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.
  • Riduzione dell’IVA al 5% e degli oneri generali nel settore del gas per il terzo trimestre dell’anno 2022 sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022.
  • Incremento dei crediti d’imposta in favore delle imprese “non energivore” e “non gasivore” per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale.

 

FISCO

  • Cessione del credito e sconto in fattura. Alle banche è consentita la consentita la cessione a favore di soggetti diversi dai consumatori o utenti. È dunque ampliata la platea degli “acquirenti finali” che possono acquistare dalla banca crediti d’imposta derivanti dal superbonus e dagli altri bonus edilizi.
  • Liquidità. È possibile richiedere la rateizzazione delle somme iscritte a ruolo fino a un massimo di 72 rate mensili. La nuova disposizione prevede l’obbligo di dimostrare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà solamente per le somme iscritte a ruolo di importo superiore a 120.000 euro, anziché a 60.000 euro, come originariamente previsto. Pertanto, per le somme iscritte a ruolo di importo pari o inferiore a 120.000 euro, è possibile presentare la richiesta di rateazione senza dover documentare la temporanea obiettiva difficoltà. Inoltre il beneficio della rateizzazione decade superate le 8 rate di mancato pagamento anziché 5.
  • Proroga al 30 novembre 2022 dei versamenti tributari e contributivi a carico delle società e federazioni sportive. I versamenti sospesi devono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 16 dicembre 2022.

 

CREDITO E INCENTIVI

  • È introdotta la possibilità di compensare i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche anche derivanti da prestazioni professionali oltre che nel caso di somministrazione, forniture e appalti.

 

LAVORO, WELFARE E FORMAZIONE

  • Indennità una tantum di 550 euro per i lavoratori dipendenti di aziende private con  contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021.
  • Conferma dell’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti, pensionati e altre categorie 
  • Viene istituito il Fondo per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e professionisti, con dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2022, al fine di riconoscere un’indennità una tantum, per l’anno 2022, ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps nonché ai professionisti iscritti agli enti privati di previdenza e assistenza obbligatoria. La concessione di tale indennità è subordinata alla percezione, nel periodo d’imposta 2021, di un reddito complessivo il cui limite sarà stabilito con apposito decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

 

INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE

  • Bonus di 10 mila euro per le imprese che partecipano a fiere internazionali organizzate in Italia fino al 31 dicembre 2022. Il bonus, rilasciato dal MISE, può essere richiesto una sola volta. Il rimborso massimo erogabile è pari al 50% delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti dai soggetti beneficiari ed è contenuto nel limite massimo del valore del buono assegnato (10.000 euro).

 

URBANISTICA ED EDILIZIA

  • Vengono classificati come “ristrutturazione edilizia” gli interventi di demolizione e ricostruzione non fedele alle preesistenze relativi ad edifici ricadenti in aree di notevole interesse pubblico ai sensi del Codice dei beni culturali, con specifico riguardo ai complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri e i nuclei storici, e alle bellezze panoramiche e i punti di vista o di belvedere accessibili al pubblico.

 

TRASPORTI

  • Oltre al credito d’imposta destinato alle imprese di autotrasporto merci, già previsto dal decreto originario, viene introdotto anche uno stanziamento di 1 milione di euro per l’anno 2022 in favore delle imprese esercenti servizi di trasporto di passeggeri con autobus di classe Euro V o Euro VI.

 

TURISMO E CULTURA

  • Sale cinematografiche e del settore audiovisivo. Per il 2022 e 2023, il credito d’imposta concesso agli esercenti delle sale cinematografiche per potenziare la presenza in sala di opere audiovisive italiane ed europee è commisurato non più in un'aliquota massima del 20% sugli introiti derivanti dalla programmazione di tali opere, bensì ad un’aliquota massima sui costi di funzionamento delle sale cinematografiche stesse, del 40% se esercitata dalle grandi imprese, o del 60%, se esercitata da piccole e medie imprese. Per le piccole e medie imprese, per il 2022 e 2023, il credito d’imposta concesso per le spese sostenute per la realizzazione di nuove sale, il ripristino di sale inattive, ristrutturazione, adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, installazione, ristrutturazione, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori delle sale, è riconosciuto in misura non superiore al 60%. 
  • Musica, eventi di spettacolo dal vivo di portata minore. L’importo massimo previsto per il credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti per sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali viene elevato a 1.200.000 euro nei tre anni d'imposta, in luogo degli 800.000 euro attualmente previsti.

 

BUONI PASTO

  • Gare per l’affidamento di servizi sostitutivi di mensa. La nuova disciplina stabilisce che gli affidamenti in oggetto avvengano esclusivamente con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Ulteriore criterio utilizzabile per la valutazione delle offerte è lo sconto incondizionato verso gli esercenti che, ai sensi della modifica introdotta, dovrà essere non superiore al 5 % del valore nominale del buono pasto. Tale sconto remunererà inoltre ogni eventuale servizio aggiuntivo offerto agli esercenti.

 

Per ulteriori approfondimenti le imprese possono rivolgersi agli uffici della Confcommercio Firenze, telefonando al numero 055 203691 o scrivendo alla mail info@confcommercio.firenze.it